merita assai di essere visto. Il 15 ero al DatchForum di Milano, due biglietti accanto al mixer avuti per Natale. Per un giovincello come me che ai tempi dello scioglimento degli Straits aveva 6 anni, avere l'opportunità di vedere dal vivo uno tra i miei "guitar hero" assoluti non ha prezzo. Quando ho sentito Quel Suono ho provato un emozione fortissima!
Il nostro è decisamente in forma (anche se una stecchetta o due gliele ho beccate :-D), la band secondo me all'altezza della situazione, pur trovandosi per ovvie ragioni spesso nell'ombra della star. Il concerto perfetto, l'inizio alle 9 puntuale come un orologio svizzero (mannaggia stavo tornando dal cesso!!) con la carica di "Cannibals", per poi andare via via verso lidi mooooolto più soft, conditi qua e la dai pezzoni straitsiani.
Al termine della sequenza Romeo & Juliet-Sultan of Swing c'è stata una standing ovation, seguita da un "Aleeee ohooooooh" a cui Mr. Knopfler ha risposto con una simpaticissima risata, che ovviamente ha scatenato altri applausi. Nell'intervallo tra la finta fine/finto bis noi poveracci che non potevamo permetterci la poltronissima abbiamo colto l'occasione per alzarci e andare a vedere gli ultimi quattro pezzi da sotto il palco. Beh, quando il gruppo è tornato sul palco, appena realizzato che Mark Knopfler (cazzo, Mark Knopfler) era a 10 metri da me... un altro di quei brividi lungo la schiena che i suoi soli mi hanno fatto provare spesso in questi anni.
Spezzo una lancia a favore del fonico, che ho visto da altre parti criticato. Ero a 5 metri da lui quindi si può dire che i suoni gli ha fatti per me :D, e ciò che mi arrivava mi è parso molto bilanciato, con la chitarra di Mark ovviamente in risalto sugli altri strumenti (ma siamo tutti li per lui, quindi e giusto così).
A Giugno tornerà in Italia... Chi non l'ha mai visto... Beh, cosa aspettate?!?