di scrapgtr [user #12444] - pubblicato il 01 settembre 2008 ore 20:46
Cosa direste se in una fiction televisiva ambientata in un recente passato, diciamo anni '50/'60, si vedessero Golf e Punto per le strade, il protagonista guardasse Carosello o la diretta dello sbarco sulla luna su un televisore a schermo piatto e indossasse una maglietta Dolce e Gabbana? E se, poniamo il caso, il protagonista fosse, che so, Fausto Coppi, e lo si vedesse in gara con una bicicletta in carbonio e il cambio Shimano? Nel corso del mese di agosto, mentre scanalavo nelle pause dei notiziari olimpici, la mia attenzione è stata catturata da due sceneggiati in onda sui canali Mediaset: ciò che mi ha colpito non è stato il valore artistico o narrativo dei programmi in questione (scarso in un caso e inverecondo nell'altro), ma la presenza costante di strumenti musicali, chitarre soprattutto, che non potevano esistere all'epoca in cui l'azione si svolgeva. Ciò era aggravato dal fatto che si trattava di storie in cui la musica rivestiva un'importanza non trascurabile: "Dalida", biografia della cantante, e "Piper", storiella trash ambientata il giorno dell'inaugurazione dell'omonimo storico locale romano. Naturalmente in entrambe gli strumenti musicali erano in scena con una certa frequenza ed evidenza.