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Sul palco si suona. E spesso si legge
di [user #2996] - pubblicato il

Mozz scrive "Non la "Gazzetta dello Sport" o "Guerra e Pace", ma appunti, schemi, strutture, spartiti. Memoria ballerina (maledetto whisky ! ), scalette in continua evoluzione e strutture a volte contorte mi hanno portato nel corso degli anni a prendermi un brutto vizio: senza i miei appunti non suono tranquillo (dal vivo), magari non li guardo per tutta la sera, ma mi fa piacere sapere che sono lì. Voi come affrontate la questione? Mangiate molto pesce e confidate nella memoria? Scrivete sulla schiena del cantante per non farvi vedere con il quablock? Suonate solo free jazz? Soprattutto mi interessa sapere COME prendete i vostri appunti, su pentagramma, su post-it, su carta igienica o altro, dato che io (pur di non lavorare) cambio continuamente metodo inseguendo rapporti ottimali tra chiarezza di lettura / visibilità in penombra / spazio occupato / eleganza estetica. Anticipatamente ringrazio."


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