VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Sondaggio sui negozi e sui liutai in Italia
di [user #8] - pubblicato il

La nostra piccola ma numerosissima comunità virtuale di appassionati ha dato prova di affiatamento e coinvolgimento aderendo, gradatamente ma con costanza, a due iniziative il cui contenuto ci tocca da vicino: i sondaggi sui negozi e sui liutai in Italia. Quante volte ci siamo chiesti od abbiamo discusso con amici e colleghi se era meglio un negozio o l’altro, se ti seguono nelle tue esigenze, o se forse il negozio al quale per anni hai dato fiducia ti stia prendendo per il naso. Quante volte amici di Palermo o Reggio Calabria vengono a sapere che (per esempio) a Torino e Vicenza i prezzi sono del 20-30% piu’ bassi. Oppure scopri che quel negozio neanche tanto distante da casa dove, per qualche motivo, non hai mai messo piede invece è il luogo che cercavi? O ancora, la tua chitarra ha un’action che non ne vuole sapere di essere regolata, ma dove andare, a chi affidarsi nella tranquillità che il tuo amato strumento non venga irrimediabilmente rovinato? L’intento del sondaggio è improntato esattamente in questa direzione: fornire un database con un minimo di indicazioni risultanti dalla media di piu’ opinioni e quindi piu’ obbiettivo possibile. Parallelamente fornire ai negozianti interessati una informazione che li renda consci di cosa pensano di loro gli appassionati, realizzando se sono sulla buona strada o se qualche correzione di rotta puo’ migliorare il loro lavoro. Un aspetto fondamentale della raccolta dati è la ricerca della obbiettivita’. Proponendo delle valutazioni abbiamo sempre ben presente che vengono fornite delle informazioni su persone che lavorano e forniscono un servizio. Il fatto che un acquirente abbia litigato con un negoziante (con conseguente valutazione negativa) non significa che sia un pessimo negozio, pero’ abbassa una media potenzialmente buona. Il risultato è incoraggiante: abbiamo messo insieme un report contenente circa 120 negozi su tutta la penisola, suddivisi per area geografica e per quantità di valutazioni ottenute. E’ purtroppo naturale che una fredda tabella basata su dati numerici non sarà mai in grado di riportare le sensazioni di piacere o disagio che si provano quando si entra e si viene accolti in un negozio; inoltre le stringate valutazioni relazionate ad un valore numerico è possibile che calzino completamente come pure che siano parzialmente inesatte, ma almeno abbiamo la possibilità, mai disponibile prima d’ora, di avere un’idea preventiva. Una delle peculiarità del report “dinamico” (spero che mi si perdonino i tempi lunghi di aggiornamento!) consiste nella possibilità di confutare un giudizio ritenuto inesatto. Lo stesso dicasi per i liutai. La ricerca è piu’ recente e necessita ancora di valutazioni per renderla piu’ completa, ma già ad oggi il database è fornito di quasi 30 nominativi. Il report sui liutai è piu’ difficile rispetto a quello dei negozi in quanto questi artigiani sono pochi e spesso sconosciuti alla maggioranza di noi. Tante volte svolgiamo autonomamente, forti di esperienze comunque valide, dei lavori sui nostri strumenti che invece sarebbe utile far effettuare, magari con una spesa irrisoria rispetto al valore della chitarra, da uno specialista. All’autovettura effettuiamo regolarmente un costoso tagliando; varrebbe la pena far lo stesso su uno strumento prima che questo si danneggi. Sembra una sciocchezza, ma talvolta portare a far cambiare le corde permette di individuare dei piccoli difetti che possono diventare drammi. Per questo e’ importante sapere dove andare senza rischiare di farsi prendere in braccio. Il lavoro di raccolta è soprattutto noioso e talvolta mi chiedo “ma chi me lo fa fare” ed anzi coglierei l’occasione per ringraziare alcuni persone dotate di spirito che hanno pensato bene di inviare patetiche autovalutazioni (riconoscibili come un evidenziatore in una scatola di matite) o fantasiosi pseudonimi con email inesistenti (alcune mail di controllo sono rimbalzate) e la media matematica bene o male compensa gli eccessi. Auspichiamo per rendere sempre piu’ vivi i reports, che l’invio di valutazioni continui costantemente in maniera da rendere il database sempre piu’ ampio, si’ da rendere il servizio sempre più completo. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato votando negozi e liutai. Grazie anche del tempo perso a Gimmi Page, (Gimmi, quello dei tre porcellini?), Les Paul (bah...), Marko Pavlovik, (che fantasia!), Nostromo Maruzzella (arrivederci e grazie per tutto il pesce?), amore.libero (alla prossima, ...tengo famiglia!), etc,ect. Mi spiace, ma queste ed altre votazioni analoghe sono state cestinate….


Questo contenuto è riservato agli utenti registrati, per continuare a leggere clicca qui per loggarti o creare un account.
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964