Cercando la chitarra che mi regalerò per Natale questa mattina sono andato(finalmente)alla Gibson Boutique che ha aperto a via Germanico e da Musicarte.
Alla Gibson Boutique, oltre alla goduria per occhi e orecchie, il commesso è stato gentilissimo, ho provato 4 chitarre(!!), e lui sempre cortese e sorridente dandomi le sue opinioni sulle chitarre che provavo.
Poi entro da Musicarte, vado al bancone, e il commesso stava al computer, dopo 2-3 minuti mi chiede cosa volevo, provo la chitarra(una Wilkinson Vintage modello Les Paul, ottimo rapporto qualità prezzo, se ne parla anche in un articolo di non molto tempo fa), poi torno da lui e gli chiedo che legni ha, mi dice:"In queste chitarre non contano i legni, non esistono standard qualitativi, il suono lo fa il pick-up, e in questa chitarra sono ottimi."!! Io me lo guardavo, perplesso, ringrazio e me ne vado.
Oltre al solito problema dei commessi nei negozi di strumenti, mi chiedo se questi pensino che noi siamo tutti scemi, che le cose non le sappiamo, che prima di comprare uno strumento non ci informiamo adeguatamente. Questo fatto mi ha lasciato molto perplesso.
Buona Domenica a tutti!!
P.S.:Per chi non può andare da Tomassone a vedere la Dark Fire, la presentano anche il 21 dicembre alle ore 17, alla Gibson Boutique di Via Germanico 57(ROMA).