di maltese [user #4171] - pubblicato il 26 settembre 2004 ore 22:23
maltese scrive "recentemente ho accuistato un basso spector non tenendo in considerazzione il fatto che era un koreano,dato che il mio liutaio dice che è solo un luogo comune pensare che in korea non ci sono buoni legni o liutai in gamba.
vi descrvo il basso colore sunblast arancio,manico in linea diretta laminato in 3 parti di acero,spalle in ontano,tastiera in palissandro,hardwer in ottone compreso il capotasto.e rifinito veramente bene,senza sbavature o inprecisioni,lavora con 2 pickup EMG-HZ,solo leletronica non mi senbra eccezionale,mi conviene sostituirla(se si con cosa)o solo cambiare i fili.dato che fino ad ora avevo provato solo i made in usa e conoscevo i made in europa ce qualcuno che sa dirmi come mai una casa coma la spector si è messa a fare i bassi a "basso costo"(costava,cito listino spector 998dollari nel 98),eè stato un esperimento?che hanno fatto in giro per il mondo dato che sul sito dei strumenti fuori produzione ne ho trovati di tutti i paesi ma si limitavano a farne 2 modelli (4 e 5 corde)in annate diverse e in paesi sempre diversi.cosa ne pensate ?
tra di voi cè qualcuno che sa farmi un po di luce?ricordo che il basso e bellissimo e suona benissimo si chiama ns 20004"