di TheRocker91 [user #19520] - pubblicato il 24 luglio 2009 ore 19:17
Michael James Romeo nasce il 6 marzo 1968 a New York . Iniziò a suonare il pianoforte a all'età di 10 anni , ma successivamente ascoltò il cd dei kiss " Alive I" e rimase stupito del suond della chitarra di Ace Frehely e decise di incominciare a suonare la chitarra , e appunto all'età di 12 anni , prendendo delle lezioni base . Un influenza molto importante all'inizio fu Randy Rhoads nella band di Ozzy Osbourne .
Romeo considera in maniera particolare l'influenza appunto di Randy Rhoads, Uli Roth, DiMeola e Yngwie Malmsteen sul suo stile musicale , ma anche Paul Gilbert, Alan Holdsworth, Frank Gambale, Marty Friedman and Jason Becker e i compositori classici come Bach, Rimsky-Korsakov, Wagner, Stravinsky, Holst, e John Williams..
Raggiunto un certo livello tecnico e compositivo decide di pubblicare il suo primo e unico per ora cd da solista titolato The Dark Chapter uscito nell'anno 1994 . Nel 1995 suona la chitarra sul primo disco omonimo del gruppo AOR dei Phantom's Opera e lo stesso anno decise di fondare insime a Michael Pinnella i Shymphony X , gruppo Orogressive metal con le sonorità neoclassiche presenti nel virtuosismo di Romeo . Con i Shymphony X pubblica 7 Cd :
1994 - Symphony X
1995 - The Damnation Game
1997 - The Divine Wings of Tragedy
1998 - Twilight in Olympus
2000 - V: The New Mythology Suite
2002 - The Odyssey
2007 - Paradise Lost
Lo stile di Michael Romeo è caratterizzato da un frequente utilizzo dei legati e del tapping nelle sue varianti imitando lo stile solistico di una tastiera. Inoltre egli padroneggia con disinvoltura anche le forme avanzate dello sweep picking, utilizzandolo per eseguire gli arpeggi. Melodicamente si rifà molto a Yngwie Malmsteen, da cui riprende le scale classicheggianti maggiori, minori armoniche e i vari arpeggi, coadiuvati anche dalle tecniche tipiche dello stile neoclassico. La particolarità dello stile melodico di Romeo consiste anche nell'utilizzo della scala esatonale, con riferimento al compositore francese Claude Debussy. La conoscenza armonica del chitarrista va comunque ben oltre l'utilizzo di tali scale e infatti molte delle sue composizioni sono formate da armonie complesse derivanti tanto dalla musica classica quanto dalla musica popolare modale.