Finalmente ieri è arrivato l’R3, il Korg; ho sempre sognato di avere un VA puro ed ho sempre immaginato fosse Korg, ed ora si è unito al mio harem di VSTi. Ecco lo scatolo davanti a me, davvero piccolo penso con un’immagine enorme dello strumento e sotto scritto “Synthesizer/vocoder MMT”.
Apro. La prima impressione è quella di un oggetto a metà strada tra un giocattolo e una cosa seria, la plastica si spreca dappertutto anche dove pensi non ci sia, ma i displays lcd sparsi dappertutto, i 37 tasti a passo standard e l’illuminazione rosso sangue danno un effetto sconvolgente. La cosa che dà subito all’occhio è il grande potenziometro centrale che permette di scegliere tra le 128 patches, 8 per ogni banco, divise per categorie strumentali, da lead a bass, da poly a motion, ecc.
Bene, mi siedo, metto le cuffie, lo accendo: immediatamente i led dei tasti cominciano a pulsare a tempo, le corone di led verdi sopra gli knobs si accendono e si posizionano al valore di default, mani sui tasti, premo e…incredibile…la prima patch è parecchio dancereccia, lontana dai miei canoni rock, ma il suono è corposo, potente, un po’ di riff e qualche accordo, abbasso la manopola tempo un po’ troppo precisa, gioco di knobs e sembra di stare su un altro pianeta. Le manopole rispondono subito anche se di default cambiano valore solo una volta raggiunto quello impostato, ma si può cambiare facilmente tale impostazione.
Passo alla sezione bass che non mi entusiasma molto data la mia predilezione per lead e pad, ma i bassi sono profondi e danno quella sensazione di tonfo allo stomaco. Vado sui lead e qui finalmente il motore Radias esce in tutto il suo splendore, la mano viaggia facilmente sulla tastiera e le patches davvero particolari scavano nella fantasia tirando fuori una miriade di nuove idee. Mi dilungherei volentieri ma riassumo in pochi punti:
- - I suoni sono davvero bellissimi, certo alcuni non tanto ma si contano sulle dita, sono pieni e corposi, riempiono bene lo spettro armonico, amplificati mettono a dura prova i finali.
- - I knobs e le corone di led poste attorno sono davvero precisi e il cambio di valore è facilmente visibile sui display bene illuminati.
- - Le categorie vocoder e formant motion vi faranno divertire davvero tantissimo, sono realistiche e il microfono in dotazione è di ottima fattura.
- - Leggerissimo, si trasporta dappertutto ma non vale la regola leggero = scarso…anzi, il motore Radias e la tecnologia MMT (Multi Modeling Technology) si toccano con mano.
- - Il software incluso rende semplice qualsiasi customizzazione delle patches e, oltre alle forme d’onda canoniche, ci sono anche le DWGS utili per suoni di organi, pianoforti, EP, ecc.
- - Mod Sequencer per memorizzare i cambiamenti effettuati da uno knob e riprodurli.
- - Manca l’aftertouch ma è possibile assegnarlo a un pedale, inoltre è possibile processare con gli effetti interni sorgenti sonore esterne.
- - La manopola tempo è troppo precisa e il volume di uscita è un po’ basso.
Info: http://www.korg.com/Product.aspx?pd=279
Nuove patches: http://www.korgforums.com/?show=1