Salve a tutti!
Purtroppo le mistiche vibrazioni citate nel titolo dell'articolo non sono delle "good vibrations" come un musicista potrebbe aspettarsi, ma bensì delle insopportabili vibrazioni, gli inglesi le chiamano "tube rattles", causate dai supporti metallici che circondano le valvole e che a contatto con queste ultime (specie quelle finali) producono un rumore simile ad una cristalliera. Chi possiede un amplificatore Peavey Classic 30 probabilmenente sa di che sto parlando, e chi non lo sapesse significa che è incappato in un Classic 30 fortunato che non presenta tale problema.
Obiettivo di questo articolo è sapere se e come gli accordiani hanno posto rimedio a questo odioso inconveniente. Premetto che non si tratta di microfonicità delle valvole, poiché l'ampli è nuovo ed il problema si è presentato dopo qualche settimana. Inoltre le suddette vibrazioni non vengono amplificate in uscita, infatti suonando live non si percepiscono perché vengono nascoste dagli alti volumi generati. Ma suonando nella propria stanza si sentono e disturbano alquanto!
Bazzicando nei siti e forum vari sono incappato in differenti soluzioni escogitate da alcuni musicisti:
c'è chi ha optato per il professionale Tom's Tube Tamer, che in pratica è un tubo metallico con relativi quattro fori rivestiti in gomma per le valvole finali, che va posto al di sotto di esse ed è tenuto in posizione da due molle che vanno fissate con le due viti già presenti a lato degli zoccoli della prima e dell'ultima valvola;
chi ha inserito due anelli (tube rings) in silicone resistente alle alte temperature attorno ad ogni valvola rimontate successivamente con i supporti metallici di serie;
altri chitarristi hanno rivestito i supporti metallici con un tubicino in silicone trasparente resistente alle alte temperature;
chi invece nei modelli più recenti dotati di griglia proteggi-valvole ha posto al di sotto delle quattro valvole finali un blocchetto correttamente sagomato di neoprene, un particolare materiale plastico simile alla gomma piuma ma resistente al calore.
Quello che io mi domando è:
perché se nel Classic 50 la Peavey ha provveduto essa stessa a porre una specie di "blocco" in materiale simil-gommapiuma rossa di serie (neoprene? silicone?) al di sotto delle finali per limitarne le vibrazioni e nel Classic 30 non ha fatto altrettanto?? Forse i tecnici che hanno realizzato il Classic 30 hanno pensato che un wattaggio minore non comportasse altrettante dannose vibrazioni per le valvole?
Mah.. Questo bisognerebbe chiederlo direttamente alla casa produttrice, ma io chiedo a voi se siete riusciti a risolvere il problema o inesorabilmente convivete con esso ogni volta che suonate.Il mio ultimo quesito è sapere come rimuovere i supporti metallici delle valvole senza far danni (se potete descrivermi brevemente la procedura ve ne sarò grato).
Spero vivamente che questo articolo sarò utile a tutti i possessori di un Peavey Classic 30 afflitti dal mio stesso problema.
Stay tuned! ;-)
Zoso83