di Leon Ravasi [user #4] - pubblicato il 11 gennaio 2002 ore 16:35
Dal buio di questa notte profonda, dove mastico terra e vermi, dove il mio sguardo non vede più in la' della mia mano e non c'e' nessuna chitarra a prolungare e a dare un senso a queste mia dita inerti; dal profondo di questa fossa canto canzoni che non han parole per gente che non sa ascoltare. Canto con Luigi che mi fa basso profondo, con Domenico che urla gli acuti; Janis e Jim ai cori e alla seconda voce, Brian e Rick suonano il basso, Jimi impazzisce alla solista, Doug doma la fisarmonica impazzita e al piano ci accompagna John. Fred, come sempre, e' addetto ai whisky (facili?) La sentite? Questa voce più bassa della mia che sale sul finale? E' Elvis, non poteva mancare. A bocca chiusa o fischiando ci seguono le voci di tutti gli eroi scomparsi senza lasciare
tracce.