Beh, sì, sempre che si possa parlare di malattia...
Scherzi a parte, posto qui la mia esperienza, magari serve a qualcuno, magari invece lo spinge a continuare per la sua strada...
Come molti di voi (non negatelo... :p) anche io sono stato vittima di cavi, cavetti, pedali, pedalini, pedaliere, rack, e chi più be ha più ne "compri"... Ovviamente tutto seguendo la moda del momento e utilizzando chitarre e ampli non proprio degni di tale nome...
Lungo il cammino (artistico) è stato importantissimo incontrare gente più o meno guarita dalle varie smanie di acquisto folle, più o meno consapevole di quello che poi ho finalmente imparato: il TUO suono lo hai TU... Bella scoperta... Sì, col senno di poi ho scoperto l'acqua calda, me ne rendo conto, ma arrivarci, a quest'acqua calda: lo si può fare solo se ci sbatti il muso personalmente...
É per questo che oggi uso solo la mia Pacifica modificata, la " 'rraggiàta " (per i chitarrai del Sud è più chiaro... :D) semplicemente collegata al "combetto" Twintone II. Tra loro due ci sono solo un booster, un wah e un equalizzatore (che uso solo per limare il suono a seconda dei casi). Il tutto con cavetteria George L's e un alimentatore serio...
Oddio: cavetteria specifica, modifiche alla chitarra, alimentatori serii... Ma vuoi vedere che, sotto sotto, la guarigione non sarà mai del tutto completa?!?!?!? :)
A.