di Mietitore [user #8075] - pubblicato il 23 febbraio 2006 ore 15:29
Mietitore scrive: State probabilmente per trovarvi di fronte alla domanda più sfacciata e ignorante alla quale abbiate mai avuto la bontà (si spera) di rispondere.
Purtroppo, nonostante io suoni con un gruppetto di amici da qualche tempo (quasi un anno), e riesca a eseguire qualche assolo improvvisato, sono davvero poco contento dei miei risultati. Ciò è dovuto al fatto che, nonostante io riesca a intuire e suonare alcune scale (maggiori e, soprattutto, pentatoniche) durante i pezzi, lo faccio senza effettiva cognizione di ciò che sto eseguendo.A cosa è dovuto? La risposta ce l'ho. E' dovuto al fatto che non conosco il modo in cui individuare la tonalità di una canzone, di una serie di accordi. E non potete immaginare (o forse potete, se correte indietro con la memoria fino agli albori delle vostre esperienze musicali) quanto sia frustrante.Quello che mi sento di chiedervi, è di chiarirmi le idee, in termini musicali di intervalli, I, III, V, ecc, riguardo la base che ogni chitarrista dovrebbe avere impressa in testa.
Insomma, come si trova una tonalità di una canzone, per essere poi in grado di suonarci sopra delle scale e, magari, avere la possibilità di variare il proprio suono?