di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 18 gennaio 2011 ore 07:00
Era l’inverno del 1993, quando al Big Dipper, un anonimo locale di Spokane, nello stato di Washington, un manipolo di festanti ha assistito ad un concerto come tanti altri nella cittadina campagnola, senza accorgersi che la Stella Cometa del rock si fosse posata proprio lì, proprio quella sera. Sul palco si esibiva un cantante la cui voce di lì a poco sarebbe diventata la più rock e in voga del momento, scelta non solo da Mark Tremonti per gli Alter Bridge, ma perfino da Slash per la sua tournée solista: Myles Kennedy che con i suoi Citizen swing stava riscaldando la fredda serata a suon di funky e R&B.
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