di polaroidblog [user #26857] - pubblicato il 12 febbraio 2011 ore 07:30
I Cold War Kids arrivavano a questa terza prova sulla lunga distanza dopo un debutto fulminante (“Robbers and Cowards” del 2006, che li aveva collocati in quella regione dell’indie rock più disponibile a lasciarsi influenzare dal blues, tra White Stripes, Spoon e Kings Of Leon, per intenderci) e un secondo passo tutto sommato falso (“Loyalty to Loyalty” del 2008, non all’altezza delle proprie ambizioni).