Approfittando del mio compleanno, mi è arrivato in casa Dust Bowl, l'ultima fatica di Joe Bonamassa.
Sono tuttora intento all'ascolto, ma dalla prima impressione che ho avuto mi pare bello bello. Sicuramente più orecchiabile e eterogeneo di BlackRock (non brutto, ma difficile). Qui le atmosfere sono decisamente rock/blues, con qualche incursione in atmosfere messicane e country. Da quello che ho sentito finora è un album "maschio" che sa di sudore e polvere, vento caldo e deserto. Forse manca qualche brano da un forte hook come Feelin' Good o Slow Gin, ma è presto per dirlo.
A breve qualche aggiornamento dopo qualche ascolto.
Ok, rettifico, i brani "very addictive" ci sono, e sono le tracce nella seconda metà dell'album, il dolce!!!