di Enrico_Cosimi [user #18600] - pubblicato il 14 aprile 2011 ore 14:47
Continuiamo con la nostra escursione nel vasto mare delle timbriche “sintetiche” targate Emerson: la sua vastità è relativamente ingannevole, perché – per molto tempo – il suo sintetizzatore modulare è stato ne più ne meno un “superMinimoog” dotato di riverbero; solo dalla registrazione di Trilogy in poi, l’apparecchio è stato significativamente potenziato. Ciò non toglie che, per valore storico e potenziale didattico, sia cosa buona e giusta cimentarsi nella (ri)programmazione delle classiche timbriche emersoniane. Questa volta, tocca all’assolo per antonomasia, il fraseggio che ha sconvolto la storia del prog-rock, svelando l’esistenza del sintetizzatore ai musicisti di tutto il mondo: stiamo – ovviamente – parlando di Lucky Man.