di Enrico_Cosimi [user #18600] - pubblicato il 26 novembre 2011 ore 07:30
La portatilità consentita dalla trimurti iPhone-iPad-iPod ha scardinato parecchi concetti che sembravano incisi nel bronzo e non modificabili; primo tra tutti, l’obbligo di ricorrere a hardware pesante, costoso e impegnativo per fare musica: oggi, con una serie di scatolette USB supported, si può mettere in piedi un personal recording studio che ha tutti i vantaggi della portatilità e – entro ampi margini – della funzionalità senza un filo di grasso superfluo. Da questo punto di vista, JAM Apogee è destinato a far sollevare più di un sopracciglio: le sue funzionalità di conversione A/D dedicate alla chitarra o al basso elettrico, la connettività diretta con computer, o iQualchecosa, lo rendono – a fronte della qualità audio Apogee – pressochè irresistibile, specie adesso che (minaccioso) si avvicina all’orizzonte un Natale gravido di cartelle della tombola, regali e regalucci, odiosi veglioni dove si mettono in incubazione i serial killer di domani.