di Alessiocolelli [user #29943] - pubblicato il 10 gennaio 2013 ore 22:40
Un saluto a tutti gli accordiani....
E' da ormai tanto tempo che maneggio chitarre.....le suono, le smonto, le modifico, le butto ecc...
posso dire che ho cercato sempre di far collimare di pari passo sia la tecnica chitarristica che l'aspetto liuteristico dello strumento cercando di migliorarli entrambi nel tempo....Devo ammettere che purtroppo il consumismo da tempo nn e' tanto amico dei chitarristi in questo caso...mi e' capitato di trovarmi di fronte a chitarre delle migliori marche da oltre 2000 euro con gli stessi difetti sul manico riscontrati in quelle da 100 euro....ho basato questo articolo su questa EKO perche' e' la nostra storica marca italiana di Recanati che adesso pero' produce in Cina le sue chitarre.Io ne ho una del 1982 ultime produzioni fatte in Italia la C02...
Durante le vacanze di natale ho acquistato questa EKO S300 quasi soltanto per il colore veramente molto bello ben distribuito,sembra un Fiesta Red......Per farla breve dopo il settagggio scopro che 3 frets nn sono stati messi correttamente e che il MI cantino al 17 tasto stoppa il suono.Rettifico io stesso il manico e correggo tutto...adesso la si puo' suonare addirittura anche con 1,5 mm di action partendo dal Mi basso senza frustamenti o stoppate....le meccaniche reggono,il manico e' comodo,il pick up al ponte ha il giusto compromesso che una Fender di fascia media dovrebbe avere,ma anche quello centrale e al manico suonano bene...anche il maestro di un mio amico che studia al San Luis provandola ha condiviso le mie opinioni sullo strumento..Concludo ribadendo che il suono lo fanno le mani...ci sono molte marche che producono strumenti a poco prezzo ma di buona qualita' e che i difetti di fabbrica esistono da quando esistono le fabbriche...