di alftheking [user #7473] - pubblicato il 15 giugno 2013 ore 22:19:32.
Buddy è -come tutte le parole inglesi - un termine che racchiude in una sola parola piu' del corrispettivo di una asettica traduzione in italiano. Lo tradurrei come un "amico fraterno con cui si crea un patto di sangue", uno per il quale l'alchimia che ne scaturisce con il tuo essere, o con quello che fai e dai inversamente e proporzionalmente a lui , è anche quello che - nel campo della musica - puo' farti fare il salto di qualità.
il mio buddy è un tastierista conosciuto tre anni fa che si chiamo' per una prova e con il quale è nata una bellissima amiciziae con il quale, finiti e morti tutti i complessi cui abbiamo fatto parte, ci troviamo sempre io e lui per suonare e ora anche per comporre assieme .
I pezzi nostri nascono nel cuore della notte, da idee che ci vengono a turno e a cui l'altro dà subito manforte con la musica o con le parole. Mi accorgo che piano piano miglioro, lui come pianista e comunque ferrato in teoria, senza saperlo mi sta aiutando a migliorare i mille difetti che avevo
ora spero di incontrare - se ho culo - altri buddies, magari un bassista, un batterista , un armonicista e un altro chitarrista. Allora nascerà la band italiana del futuro :-)