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Compere: istruzioni per l'uso
Compere: istruzioni per l'uso
di [user #30371] - pubblicato il

Acquistare un nuovo strumento è un processo delicato. Provarlo di persona prima di sborsare cifre importanti è indispensabile, e alcuni accorgimenti possono aiutare a individuare un acquisto più sensato, evitando di pentirsi a fatto compiuto.
Acquistare un nuovo strumento è un processo delicato. Provarlo di persona prima di sborsare cifre importanti è indispensabile, e alcuni accorgimenti possono aiutare a individuare un acquisto più sensato, evitando di pentirsi a fatto compiuto.

Troppo spesso amici pieni di GAS mi dicono: "Amico, non ci crederai: ho trovato in vendita la chitarra dei miei sogni per un prezzo stracciato! La vende un tizio qui in città, domani la compro". E il giorno dopo mi si presentano con una ciofeca tra le mani e mi tocca consolarli.
A chi non è capitato? Anche io sono rimasto personalmente deluso da alcuni miei acquisti che ho fatto in passato, ma credo ancora che ci siano delle valide offerte nel mondo dell'usato, alcune davvero ottime. Per questo ho deciso di scrivere quest'articolo, nella speranza che sia d'aiuto ai chitarristi alle prime armi che, senza un'adeguata esperienza con la strumentazione e con un certo timore di buttare via soldi, sperano di comprarsi degli strumenti usati e belli senza dover dare via per forza un rene.

Premetto subito per evitare false aspettative: in questo articolo non voglio parlare di come riconoscere i difetti di una chitarra, o come capire se un ampli fa pena o basta cambiare le valvole. Su queste cose si trovano articoli e libri a bizzeffe, nonché video didattici.
Voglio parlare invece di atteggiamenti mentali e di buone abitudini che troppe volte vengono date per scontate.

Dal momento che si compra nel mercato dell'usato per risparmiare, evitiamo di buttare via soldi seguendo due semplici regole:
- provare l'oggetto che si desidera acquistare nelle condizioni necessarie per farsi un'idea di che suono si ha tra le mani, e provarlo possibilmente con il resto della propria strumentazione
- capire se c'è qualche difetto che davvero compromette la qualità dello strumento.

Compere: istruzioni per l'uso

Il primo punto è il più importante ed è quello su cui mi soffermerò di più. È una condizione necessaria per qualsiasi acquisto, non soltanto quando si compra nell'usato.
La cosa più importante da ricordarsi nel mondo degli strumenti è avere ben chiaro che suono si avrà una volta tornati a casa col nuovo giocattolo. Questo è tutto.
Spesso infatti si comprano strumenti che magari sono di buona qualità ma che semplicemente non suonano bene con la propria strumentazione: chi ha un poco di esperienza sa, infatti, che se si collega una stessa chitarra a due modelli diversi di amplificatori, anche se progettati per suonare più o meno gli stessi generi musicali e della stessa fascia di prezzo, si ottengono suoni completamente diversi.
Provare una chitarra con un amplificatore diverso dal proprio non sarà utile per capire che suono avremo tra le mani una volta comprato lo strumento. Anzi, sarà fuorviante.
Ciò non vale solo per le chitarre: è inutile comprare un pedale, anche botique, senza provarlo sul proprio ampli (o uno molto simile) e con delle chitarre come quelle che abbiamo a casa. Potrebbe essere una vera delusione, credetemi. Il risultato a casa sarà diverso da quello che ci aspettiamo, buono o cattivo non si può sapere a priori, ma sicuramente diverso.

Se il risultato sarà diverso da quanto aspettato, ma ugualmente buono, dovremmo comunque rispondere a una domanda: "quando ho fatto l'acquisto, ho pagato un occhio della testa per avere un buon suono o per ottenere il suono che immaginavamo, quello delle recensioni su YouTube, quello che mi soddisfa veramente?" Rispondiamoci da soli.
Ciò vale per ogni tipo di strumento: bisogna provare ogni elemento della catena che crea il nostro suono. Già, perché il suono è dato da ogni singolo anello della nostra "catena". Basta un anello debole e il suono si spezza, non è più nostro o, peggio, è proprio brutto.
Pensiamo a tutte le persone che conosciamo che comprano una chitarra e che rimangono leggermente insoddisfatte dell'acquisto. Se facciamo caso, alcune volte su internet si trovano annunci del tipo "vendo chitarra comprata il giorno xxx (un mese fa), praticamente mai usata". Sono tipici esempi di annunci di un acquirente che probabilmente ha comprato uno strumento senza averlo provato bene e che non è soddisfatto del risultato che ha avuto una volta a casa.

Provare con la propria strumentazione è faticoso: richiede tempo per il trasporto nel caso si compri nel mercato dell'usato e rompe le scatole ai negozianti per tirare fuori amplificatori e chitarre se si compra in un negozio, ma ne vale la pena ed è sempre possibile. Se il negoziante non ha disponibile la strumentazione richiesta si può sempre portare la propria chitarra per provare l'ampli, o l'ampli per provare delle chitarre. Con un po' di gentilezza si ottiene tutto.
Naturalmente questo consiglio vale per chi ha scarsa dimestichezza con la strumentazione, quindi chi si è già fatto le ossa sa cosa deve fare per scegliere lo strumento, e quest'articolo non è indirizzato a lui.

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Arriviamo dunque al secondo punto della lista. Provare in condizioni ottimali è l'unico modo per capire se quello che state provando è davvero un buono strumento o se è un esemplare venuto fuori male, o se presenta dei difetti. Per farvi capire come il primo punto influenza sul secondo, vi racconto un aneddoto personale.
Una volta ho comprato da un privato una Fender Stratocaster American Standard con un suono davvero secco, sterile. L'avevo provata con un piccolo ampli Fender e avevo attribuito il suono esile all'amplificatore. Non era così.
Se avessi provato con un buon ampli, un amplificatore che conoscevo già bene, o meglio con quello che avevo a casa, avrei capito subito che suono avrei avuto poi tra le mani e mi sarei fidato più delle mie orecchie che del marchio. Non l'avrei comprata.
Da questa esperienza ho imparato una dura lezione: non importa di che marca sia lo strumento, mai fidarsi. È necessario sempre provarlo nelle condizioni migliori possibili.
Sono le qualità intrinseche di quello strumento che danno qualità alla marca, non viceversa. Se si pensa l'opposto non si è musicisti, ma feticisti. Se si ha paura di esserlo (e lo siamo un po' tutti, ammettiamolo), consiglio di andare a comprare gli strumenti con qualcuno, poco importa se con un musicista o con la vostra vecchia madre ignorantissima in materia di musica, vi salverà comunque da spese azzardate. Chi non è chiamato direttamente in causa molte volte ha una posizione più oggettiva.

Si deve provare la strumentazione usata per il tempo necessario e con il proprio arsenale senza avere fretta. E se si trovano alcuni difetti importanti che non si riesce a capire se siano rimediabili, come un'eccessiva curvatura del manico, è meglio lasciar stare. C'è la possibilità, o addirittura è probabile, che sia uno dei motivi per cui quello strumento è in vendita.
Prima di provare uno strumento, qualunque esso sia, è buona cosa cercare su internet informazioni utili da sapere per riscontrare i vari difetti. Il Web ne è pieno.

Compere: istruzioni per l'uso

Constatato dunque che gli strumenti usati bisogna provarli per controllare che non abbiano problemi, va da sé che non bisogna farseli spedire. Se li si fa spedire, si comprano a scatola chiusa e non è possibile riscontrare i difetti prima dell'acquisto, oltre a non sapere se di fatto hanno il "nostro suono".
Richiedere delle foto non basta: attraverso queste non si possono riscontrare difetti se non lampanti.
Quindi se cercate annunci su internet cercateli prevalentemente nella vostra zona, è inutile cercarli in luoghi non raggiungibili.

Nota bene: ho scritto "prevalentemente" qui sopra per un motivo. Ci sono dei casi in cui ciò non è necessario. Se si è già provato sul proprio ampli con la propria chitarra un bel distorsore, e su internet trovi un'offerta su un usato, ha senso comprarlo facendoselo spedire. I pedalini, a differenza delle chitarre o degli amplificatori,  è più raro che abbiano problemi (fare attenzione ai wah) quindi in questo senso ci si aspetta di ottenere il suono desiderato, sperando sempre che non ti spediscano una scatola vuota, anche se non mi è capitato e so che è molto raro. Comunque, mai dire mai.
Se trovate un annuncio sullo stesso pedale a qualche euro in più nella vostra città, non siate spilorci. Compratelo e spendete un poco di più, ci guadagnate in sicurezza.

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Un discorso a parte lo lascio per i pickup, che con la propria strumentazione di solito non si possono provare: li si compra quasi sempre a scatola chiusa, sia nuovi sia usati.
Non fidatevi della pubblicità o di alcuni forum: i pickup non trasformano in una meraviglia una chitarra che di per sé è di fascia bassa. Anzi, ne possono solo amplificare i difetti.
Inoltre, anche se modificate una buona chitarra, non è detto che il risultato poi ottenuto sia quello sperato. Il mio consiglio è: non improvvisatevi liutai. Mai, mai!
Anche per l'elettronica e i pickup, chiedete consiglio a gente del settore, i liutai migliori della vostra città. Loro sono specialisti del settore, voi no.
Spendete qualche euro in più e rivolgetevi a un professionista: le modifiche che volete fare alla vostra chitarra potrebbero non valerne la pena e un esperto potrebbe avvisarvi, a meno che non vogliate farvi un po' di esperienza da soli e vi ci vogliate divertire in questo modo. Ma ciò poco combacia col desiderio di ottenere il suono che abbiamo in testa.

Spero vivamente di essere stato utile a qualcuno in procinto di fare acquisti. So di non essere stato esaustivo, ma poco importa: ognuno si fa la propria esperienza, fidandosi delle proprie orecchie e mani, non dei marchi, delle pubblicità o degli articoli. Quelli servono solo per orientare grossomodo il consumatore.

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