Come avvicinarsi al suono dei multieffetto coi pedalini?
di DottorZero [user #44787] - pubblicato il 27 agosto 2018 ore 10:20
Buongiorno a tutti, chiedo a voi per un consiglio. Provengo da un uso ventennale di pedaliere multieffetto, collegate a valvolari o Solid state a seconda dei casi. Negli ultimi tre anni ho scoperto il "magico mondo dei pedalini" abbinati ad un discreto valvolare, complice anche un progetto di musica rock blues. Pienamente soddisfatto dei suoni, ma (c'è un ma...)... In determinati ambiti non riesco ad ottenere i suoni di prima. Specialmente per i soli, prima riuscivo ad avere un suono abbastanza omogeneo, e ottimo per il legato, ma con un buon mantenimento della dinamica... Adesso nonostante abbia i pedali singoli che replicano le stesse funzioni di prima (compressore, equalizzatore, OD e distorsore delay, chorus all'occorrenza), non c'è verso di ottenere la stessa fluidità... E questo inevitabilmente influisce sulla versatilità del mio setup.
Ad esempio sulla pedaliera avevo un suono solista con compressore, eq, overdrive tipo Marshall, e delay... Per quanto mi sforzi non riesco ad ottenere gli stessi risultati coi pedali.
Tutto questo l'ho percepito maggiormente quando per un progetto di musica italiana ho suonato con la mia pedaliera (una vecchia Boss GT3) in diretta nel mixer e col mio ampli come spia.
"Bravo, hai scoperto l'acqua calda!", direte voi. Eppure.... Mi aspettavo un minimo di versatilità in più. La mia ascia è una AM Strato del 2007, il mio ampli è un Rivera 55r....i pedali sono compressore kokko, od TS9, od OCD, distorsore simil RAT, Eq a 5 bande tomsline, chorus-delay H2O....