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Country Music Hall of Fame: il cerchio non sarà interrotto
Country Music Hall of Fame: il cerchio non sarà interrotto
di [user #17844] - pubblicato il

Visitare la Country Music Hall of Fame di Nashville vuol dire immergersi in tre piani e cento anni di storia, al cospetto dei musicisti che l'hanno scritta.
Nella città di Nashville, la musica è una cosa dannatamente seria. Il country in particolare è parte stessa del tessuto culturale locale e un’intera struttura dedicata ai suoi eroi non poteva che sorgere nella capitale del Tennessee.

La Country Music Hall of Fame è un museo, un monumento alla tradizione musicale del luogo e un tributo ai protagonisti che ancora oggi la alimentano.
Si trova nel mezzo della downtown, il centro cittadino dov’è possibile visitare anche il famoso Ryman Auditorium, ed è impossibile non riconoscerla.
Sorge dinnanzi a un ampio prato sagomato a forma di coda di pianoforte. Seminate sul marciapiedi, le piastre dedicate ai grandi della musica (country e non solo, da Elvis Presley a Jimi Hendrix passando per i The Crickets) preparano il visitatore all’imponente facciata su cui le alte vetrate disegnano i tasti neri di un pianoforte.
Se visto dall’alto, con la facciata curva e la sala circolare a un’estremità, il palazzo descrive la forma di una chiave di basso.

Country Music Hall of Fame: il cerchio non sarà interrotto

All’interno dell’edificio sono conservate ed esposte reliquie di ogni tipo ed è qui che vengono raccolte le memorie dei musicisti che, da quando l’iniziativa fu avviata nel 1961, sono eletti da un consiglio i cui membri della commissione annuale restano anonimi.

L’inserimento nella Hall of Fame da parte della Country Music Association (associazione no-profit che gestisce il complesso e le attività a esso legate) è l’onore più alto che un musicista country possa ricevere. Jimmie Rodgers, Fred Rose e Hank Williams ne sono stati i primi membri e ogni anno se ne aggiungono di nuovi, votati per il loro apporto alla tradizione musicale country.
La cerimonia 2018 ha visto l’ingresso di Ricky Skaggs, Dottie West e Johnny Gimble. L’intero incontro è stato trasmesso in streaming ed è visibile nel video che segue (l’evento ha inizio a circa 30 minuti nel video).



Tutti i nomi dei musicisti compaiono sulla grossa lapide in marmo nero che adorna la fontana nella hall della struttura. Percorrendo a ritroso il getto l’acqua si accede a una grande sala rotonda. Al centro, una grossa cupola inonda di luce naturale la scritta sulle pareti circostanti: “Will The Circle Be Unbroken”.

Country Music Hall of Fame: il cerchio non sarà interrotto

È il titolo di un inno cristiano ripreso da innumerevoli artisti della tradizione americana ed eseguito ogni anno alla conclusione della cerimonia di premiazione.
Tutto intorno, sono esposte le targhe in bronzo dedicate ai musicisti inseriti nella Hall of Fame. Seminate sulle linee di un pentagramma, non hanno un ordine preciso e talvolta vengono spostate tra loro, a indicare che ogni membro è uguale, alla pari con tutti i grandi che affollano le sale di questo luogo quasi mistico.
Di fronte, un dipinto di Thomas Hart Benton simboleggia la nascita della musica country.

Country Music Hall of Fame: il cerchio non sarà interrotto

La Country Music Hall of Fame è il luogo in cui è possibile stringere il contatto più diretto con la storia musicale di Nashville. Nei tre piani del museo sono esposti strumenti originali, memorabilia, oggetti di scena e locandine d’epoca. Le pareti sono costellate di dischi d’oro e di platino, contributi audiovisivi circondano il visitatore con filmati esclusivi, introvabili altrove, e i fanatici possono perdere la testa ammirando eccessi d’altri tempi come la Cadillac super-accessoriata di Elvis Presley - soprannominata Solid Gold - e la decappottabile di Webb Pierce, non meno appariscente, con pistole e fucili a fare da ornamenti su cofano e maniglie, e un lungo paio di corna sul paraurti.



Le sale conducono attraverso oltre un secolo di musica, dalle prime note vibrate dai minstrel nelle strade fino ai giorni nostri toccando ogni singolo passaggio storico con minuziosa dovizia di particolari. Su e giù dal palco, negli studi televisivi e nelle sale di registrazione, tutto trova un posto nel museo, compresa la ricostruzione dello studio del produttore discografico Owen Bradley, ritenuto uno dei principali responsabili della nascita del Nashville sound insieme a Chet Atkins.

“Il cerchio sarà ininterrotto”, e lo scopo della Country Music Hall of Fame è anche educare le future generazioni alla musica. Così la visita si conclude in una sezione dedicata alla didattica e alle installazione interattive come cabine per il karaoke o con un giro nella chitarra gigante, sulla quale ogni componente è descritto da un cartello e il fondo è aperto per guardarne il bracing all’interno.

Appassionati di country o no, non si può fare a meno di ammirare il fenomeno che l’amore per la musica è riuscito a scatenare a Nashville, una città capace di attrarre appassionati da ogni dove e di continuare a sfornare giovani talenti ogni giorno, ricordando che la musica suonata è più viva che mai, finché la si alimenta con dedizione e genuinità.
curiosità
Link utili
Sito Country Music Hall Of Fame
La lista dei membri
Ryman Auditorium
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