In allegato il mio commento all'articolo uscito in home page su accordo che puoi trovare qui .
Mi ha fatto incazzare ....in realtà la colpa era mia, non ero ben predisposto. Ho fatto i salti mortali per essere al Blue Note Giovedì, tornando da Roma, dove ero per lavoro, il più presto possibile.
Atterato alle 19,01, scopro che non posso più prenotare via web. Chiamo allora il numero "verde", anzi, d'oro visto che costa 1,50 al minuto da fisso (figurati da cellulare....). Dopo un minuto di inutili informazioni mi passano un operatore e... caxxo, cade la linea. Riprovo e scopro che non posso più prenotare. Questa è la prima incazzatura.
A quel punto corro a casa, tolgo la cravatta, recupero mia moglie e andiamo, sempre di corsa al Blue Note. Arrivo alle 20,30. troppo tardi per un posto ai primi tavoli dove vado di solito. Ne prendo uno un po al lato e scopro poi che i camerieri faranno su e giù proprio li davanti. Seconda incazzatura.
Poco dopo le nove arriva Allan con appesa al collo quella che, confesso, credevo fosse una Steinberger. Grazie Max per l'info. Ovviamente anche io non riesco a capire nulla degli effetti che usa, tranne un pedale del volume con cui riesce a simulare quello che credo si chiami "bow attack", alla Steve Hackett. E qui arriva la terza incazzatura, praticamente la mano destra è nascosta dietro il leggio dalla mia posizione e personalmente non sono tanto bravo da capire cosa plettra, cosa sweeppa e cosa lega senza guardare. Mi fa pensare ad un caffe di Roma, il Sant'Eustachio dove fanno un caffe molto particolare e, per non far capire come, le mani sono nascoste da una specie di piccolo paravento....
Ultima incazzatura, dopo meno di un'ora scappa via e non ritorna più. Eccheccazzo! Non lo si può certo definire uno showman.
Detto questo, è chiaro che ero incazzato e contrariato di mio per vari motivi, ma devo dire che tutti e 4 i musicisti erano dei veri fenomeni. Allan suona con una naturalezza incredibile, sembra tutto molto semplice fatto da lui. I batteristi, scusate il batterista (anche se sospetto ce ne fosse nascosto un'altro dietro la tenda) un mostro, per non parlare del bassista. Sono riuscito ad apprezzare un po meno Alan Paqua, ma ritengo per mia incapacità.