Ieri è stata davvero una giornata dal sapore agrodolce.
Vivere la notizia della scomparsa di Pistolesi e sentirla dalle parole di tanti accordiani. Capire che ha toccato tutto il mondo chitarristico italiano e quindi anche tutte quelle persone che non lo avevano mai sentito nominare.
Nel pomerigigo ho avuto la notizia che Lorenzo mi ha spedito le mie Dragoon che potrebbero (anzi dovrebbero) arrivare addirittura oggi in giornata. Ero contento ma non sono riuscito a godermi la sensazione.
In serata infine la decisione di cambiare la canzone che avrei dovuto cantare nel festival di cui ho parlato qualche giorno fa. Mia moglie ha decretato che cantavo Dirisio come se fossi gay, mentre quella di Tiziano Ferro mi veniva bene ma era molto molto bassa e non si apre mai.
Provo una canzone che mi piace da sempre quasi per gioco e ho deciso di farla: Favola di Eros Ramazzotti. Il testo è di Herma Hesse, la musica particolare. L'ho cantata e ho pensato a Roberto Pistolesi. Non so il perchè ma l'ho in qualche modo associata a lui.
La storia è quella di un uomo che si era trasformato in albero per vivere la sua "fantastica" solitudine, ma che poi si accorge che "due occhi che avevano rubato al cielo un po' della sua vernice" lo struggono e che quella donna lo completa oltre ogni sua immaginazione.
Dopo quello che ho sentito su di lui, penso che l'amore che metteva in tutto quello che faceva fosse il completamento di quest'uomo.
La mia personale dedica silenziosa ad un uomo e alle sue creazioni.