Ieri ho messo ordine negli impegni che mi attendono per questa estate...
In giugno abbiamo due serate con il tributo a Vasco, una venerdì questo e una sabato prossimo alla notte bianca a Milano, e questo non mi preoccupa.
In realtà da giovedì prossimo iniziamo a preparare un festival da suonare il 9 settembre con una band mai vista assieme, 12 canzoni in 5 prove (più 1 a settembre) e cantanti a giro non musicisti. Genere vario... e questo mi lascia un po' più titubante perchè appunto non so come reagirà la band, anche se è composta da buoni elementi.
Infine ieri sono andato da una persona che mi ha detto una cosa che mi ha lasciato male: "a settembre faccio l'ultimo tentativo, creo una band con certe persone e vedo se gira giusta, altrimenti smetto. Sono stufo di essere sempre l'unico a tirare il gruppo".
Mi ha lasciato male perchè non è possibile che ci siano sempre un sacco di persone che suonano seguendo la corrente. Non è giusto nei confronti di chi si impegna e vuole creare qualcosa di discretamente buono. Queste persone dovrebbero avere il coraggio di starsene a casa. Purtroppo ogni volta che mi guardo attorno mi rendo conto che ce ne sono troppe.
Buon martedì...