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Regine e Principesse |
Mettiamo subito le carte in tavola. La regina è questa stupenda Gibson 335 nella sua più classica livrea di colore rosso, la principessa è la Yamaha SA 2200 sandburst violin.
Non voglio fare una recensione perchè non ho le competenze per farlo, ma solo un confronto a orecchio tra due strumenti che, per tanti versi, si somigliano ma che hanno una disparità notevole di prezzo.
La SA 2200 è stata progettata e prodotta direttamente dalla casa giapponese, avendo ben in mente lo strumento americano, con il preciso scopo di immettere sul mercato una valida copia (notizia fornita da chi, in casa Yamaha, ci bazzica da anni). Sembra essere un vizietto tutto orientale questo. Sono operazioni che, francamente, mi paiono un po' discutibili anche dal punto di vista del marketing. Alla fin fine, ci si trova davanti ad uno strumento perfetto sotto tutti i punti di vista, a cui il termine "copia" va un po' stretto e che, comunque, non rende affatto giustizia. Boh, contenti loro... Continua... |
di pone [user #13123] |
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Mettiamo subito le carte in tavola. La regina è questa stupenda Gibson 335 nella sua più classica livrea di colore rosso, la principessa è la Yamaha SA 2200 sandburst violin.
Non voglio fare una recensione perchè non ho le competenze per farlo, ma solo un confronto a orecchio tra due strumenti che, per tanti versi, si somigliano ma che hanno una disparità notevole di prezzo.
La SA 2200 è stata progettata e prodotta direttamente dalla casa giapponese, avendo ben in mente lo strumento americano, con il preciso scopo di immettere sul mercato una valida copia (notizia fornita da chi, in casa Yamaha, ci bazzica da anni). Sembra essere un vizietto tutto orientale questo. Sono operazioni che, francamente, mi paiono un po' discutibili anche dal punto di vista del marketing. Alla fin fine, ci si trova davanti ad uno strumento perfetto sotto tutti i punti di vista, a cui il termine "copia" va un po' stretto e che, comunque, non rende affatto giustizia. Boh, contenti loro...&via=Accordo.it" target="_blank"> |
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Ferragosto, pensieri e conflitti, Fender, Yamaha |
Con la chitarra elettrica ho un rapporto strano. Col tempo si è deteriorato. Sarà forse perchè non sono mai riuscito ad ottenere un bel suono o perchè mi perdo tra pedalini, effetti che, quando si suona col gruppo di amici, è indispensabile utilizzare. Viceversa l'acustica non ha bisogno di nulla: un bell'ingresso nel P.A., un po' di eco e la magia l'è bella e pronta. Con l'acustica poi ci passo molto più tempo. E' lì sempre pronta che mi aspetta, volete mettere la semplicità? Ma insomma sto andando fuori tema. In realtà volevo parlare di una Fender Strato jap (credo degli anni 70), con la quale non sono mai riuscito a entrare in sintonia, sostituita di recente da una Yamaha Sa2200 con la quale continuo un rapporto ahimè conflittuale. Continua... |
di pone [user #13123] |
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