Accordo: Diamond VS Keeley

Diamond VS Keeley

di giuliogiammusso22 [user #55732] - pubblicato il 19 settembre 2020 ore 00:50

Salve a tutti, vi ho letto decine di volte trovando sempre un sacco di spunti interessanti, adesso scrivo per un vostro parere su un specifico dubbio!
A distanza di 4-5 anni sto aggiornando la mia pedaliera che ai tempi ho fatto assemblare da Fx Case sostituendo alcuni effetti e aggiungendone altri. Se sono al momento deciso su quasi tutto, ho un grande dubbio sul compressore, essendo indeciso tra due modelli:
Diamond CPR1 Compressor e Keeley Compressor plus. Il primo mi ha colpito per l'immediatezza e la quantità di persone che ne parlano bene, il secondo invece per le funzioni extra (blend e selettore pick up) e la fama che si porta appresso. Qualcuno che li ha provati/barra ascoltati dal vivo? Pareri? Suggerimenti? Diciamo che come prezzo non sono lontanissimi (200 Vs 160), se non conoscete questi 2 e avete altro da suggerire in quella fascia di qualità e prezzo vi ascolto!
Grazie in anticipo per le risposte.

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	di Ernestor [user #46937] commento del 19/09/2020 ore 02:28:08
	Ciao, penso che non riuscirò a darti tutte le risposte che cerchi, ma qualche informazione utile forse si, in attesa arrivi qualcuno più documentato di me. Premetto che non li ho mai provati di persona e dal vivo ho sentito solo il Diamond, questo è quello che so: se non sbaglio entrambi si ispirano al Ross, quindi l'approccio alla compressione è ottico e dunque piuttosto morbido, ne, sono sicuro almeno per il Diamond, non ricordo bene per il Keley mi sembra di sì ma non ci metto la mano sul fuoco. Il Diamond ha a filosofia del compresore da studio, è trasparente, i controlli si regolano in maniera analoga. Alcuni lo tarano per usarlo come effetto sempre acceso. Il Keley ha un'impostazione più chitarristica, parlano dei vecchi modelli come circuiti trasparenti, questo plus non saprei ma probabilmente resta nel solco. Dovessi sceglierli prenderei il Keley per l'elettrica e il Diamond per l'acustica. Detto questo, per rispondere alla tua domanda su altri tipi di compressore, dipende da cosa vuoi farci, se usarlo come effetto o per gestire le dinamiche. Personalmente amo il compressore, lo uso quasi esclusivamente su puliti o basso gain per suoni adatti a linee soliste/funk o arpeggi, inoltre la filosofia di utilizzo è principalmente quella della colorazione del suono. Il mio comoressore preferito, scelto dopo aver sentito le differenze tra le varie scuole circuitali è l'mxr dyna comp reissue del modello vintage con il circuito saldato a mano, ha un'azione piuttosto decisa e invasiva. Lo trovo ideale per l'uso che ne faccio io e il fatto che non sia trasparente per me diventa un pregio perché lo utilizzo appositamente per dare al mio suono il colore che cerco, lo uso solo con certe combinazioni di pedali e quando lo accendo voglio che si senta bene l'effetto che fa. Se invece il compressore ti serve per livellare le dinamiche, allora più è discreto meglio è però sono due approcci piuttosto incompatibili con la stessa macchina. A meno che non prendi due compressori (tipo Gilmour che arriva ad averne tre) o uno con i controlli midi, oppure resti con una sola impostazione come ho fatto io, ma regolo l'ampli in modo da darmi sempre un certo controllo della dinamica. In alternativa dovrai abbassarti a regolare i potenziometri a seconda del pezzo durante il concerto. Ciao👋
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			di giuliogiammusso22 [user #55732] commento del 19/09/2020 ore 09:31:10
			Innanzitutto grazie per la risposta, sei stato super veloce e super approfondito! Per come ho fatto fino ad ora, mi piace usare il compressore per dare sustain, dare la "botta" al suono (volume output leggermente più alto di volume input per uscire un po' dal mix sul clean e per far saturare un po' di più gli overdrive) e "colorare" un po' (quindi per me la regolazione tono è fondamentale). A questo punto, ricercando forse più versatilità che trasparenza, Il Keeley è più avanti (suono principalmente sulla elettrica).
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			di JoeManganese [user #43736] commento del 19/09/2020 ore 21:39:39
			Il compressore di mestiere livella le dinamiche, e se questo lavoro lo fa male nel mentre cambia il suono. A te piace il modo in cui colora il suono un vecchio mxr nella stessa misura in cui a qualcuno piace di un vecchio eco a nastro esclusivamente il preamplificatore. Sacrosanto il proprio gusto e le proprie necessità, ma accidenti il dyna è anche molto rumoroso. Viva i compressori trasparenti e analogici! (Becos Stella IQ tutta la vita)
			Rispondi


			di Ernestor [user #46937] commento del 20/09/2020 ore 00:23:39
			Sì è vero è maledettamente rumoroso ma quando lo attacco ha il suono che voglio io. Non è una scelta di testa è una cosa di pelle, ne ho provati tanti, soprattutto quelli chirurgici da cui ero partito, all'mxr ci sono arrivato, sono passato per roba da studio, mi sono portato dietro un dbx160 anche l'mxr modello standard, ma questo qui ha una pasta tutta sua, ci faccio solo tre suoni ma cazzarola che suoni. Però ho lavorato molto a tutta la catena del suono, sono anni che sto selezionando pedali e più va avanti più tendo a eliminarli per arrivare all'essenza del "mio" suono. È una bella avventura.
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			di giuliogiammusso22 [user #55732] commento del 22/09/2020 ore 10:35:08
			Grazie mille, questo Becos CIQ-5 CompIQ Stella sembra una figata, ma un po' troppo incasinato da usare per me.
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			di JoeManganese [user #43736] commento del 22/09/2020 ore 12:35:50
			In realtà non è incasinato: gli switch hanno la modalità automatica per cui alla fine se vuoi regoli solo threshold, ratio e gain. 3 controlli in tutto. Attacco e rilascio può essere : manuale secondo le manopole, oppure automatico veloce o automatico lento, per esempio. Side chain filter: off , low and high. Lo scegli una volta sola, hard o soft knee uguale, ecc. Uno switch è per selezionare frequenze chitarra oppure per basso. È il miglior compressore che abbia mai avuto. Oltre a questo ho Empress compressor, Suhr Koji, Boss çp1x (digitale multi banda, una schifezza assoluta ), e un clone mxr. Ho avuto e restituito Mxr studio compressor, un pedale che nasce e muore difettoso perfino nelle demo su youtube.
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			di giuliogiammusso22 [user #55732] commento del 22/09/2020 ore 12:38:3
			Molto interessante, grazie.
			Rispondi


	di alexus77 [user #3871] commento del 19/09/2020 ore 08:09:00
	Non ho mai provato il Diamond, ma il Keeley e' validissimo. Altra opzione, se ne vuoi uno con cui spippolare meno, il Keeley GC-2 e' un gran bell'aggeggino. Non e' trasparente magari, ma ha una pasta che e' una favola, la prova di Pete Thorn rende bene l'idea vai al link Ottimo e minimalista anche l'Xotic SP.
	Rispondi


			di giuliogiammusso22 [user #55732] commento del 19/09/2020 ore 09:36:27
			Ciao, grazie per la risposta! Il GC-2, che non conoscevo, sembra davvero bello, ma lo scarto. Non perché "poco trasparente" (non mi dispiace avere un compressore con un suono suo di base), ma perché manca la regolazione del tono che per me è fondamentale. Ad ogni modo modo grazie sia per il suggerimento che per la conferma sul Keeley compressor plus.
			Rispondi


	di WATERLINE [user #51250] commento del 19/09/2020 ore 10:59:56
	Come ti e' stato gia' detto il modello da scegliere e' in funzione dell'utilizzo che ne farai. Conosco il keeley ed e' un pedale molto valido. Personalmente ho un dyna comp che colora il suono in maniera caratteristica e puo' piacere i meno. Uso pero' prevalentemente il Carl Martin compressor limiter, piu' trasparente e flessibile avendo ulteriori controlli. A volte lo uso come booster altre come limiter sulle ritmiche. Rende il suono piu' grosso e materico, se settato in maniera non invasiva lascia inalterata la dinamica. Se hai occasione lo proverei.
	Rispondi


			di giuliogiammusso22 [user #55732] commento del 19/09/2020 ore 11:13:46
			Grazie per il consiglio. In effetti della Carl Martin ho un po' di roba (Octaswitch MKII, Classic Chorus e Wah che toglierò solo per inutilizzo) e mi sono sempre trovato bene.
			Rispondi


	di FranxAJ [user #18541] commento del 19/09/2020 ore 11:54:24
	Ciao, guarda ero indeciso proprio sui due compressori da te indicati, solo che del Diamond avevo puntato la versione Jr per questioni di spazio. Alla fine tra i due ho scelto il Keeley semplicemente per una questione di costo, tuttavia se tornassi indietro non so se farei la stessa scelta, magari in favore del Diamond perché è più trasparente. Il Compressor Plus è molto valido ma trovo che il blend influisca poco, non so come spiegarmi...è comunque un compressore "presente" ma non invadente come un Dyna Comp ecco... Con la Strato ce l'ho praticamente sempre acceso, mentre con la Telecaster lo accendo solo durante alcuni passaggi più delicati. Il suo lavoro comunque lo fa! Spero di averti chiarito un po' le idee =)
	Rispondi


			di giuliogiammusso22 [user #55732] commento del 19/09/2020 ore 11:56:39
			Grazie per il feedback! Una cosa, il blend influisce poco in quale senso? Cioè, il suono rimane in tutto il range "troppo naturale" o "troppo compresso"? Oppure ha una sua compressione di base che poco viene modificata da quel controllo?
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			di FranxAJ [user #18541] commento del 19/09/2020 ore 14:10:36
			Giusto non ho specificato bene! Personalmente sembra che il suono abbia una compressione di base che poco viene modificata dal controllo...è un impressione che ho avuto fin dalla prima accensione del pedale...e non lo dico come una critica al pedale eh, anzi assolutamente confermo la validità! =)
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			di giuliogiammusso22 [user #55732] commento del 19/09/2020 ore 21:14:05
			Chiarissimo, grazie mille!
			Rispondi


	di NorwegianWood [user #18676] commento del 20/09/2020 ore 09:38:40
	Mai provato entrambi. Tuttavia ho avuto modo di provare a lungo uno Yellow Comp by Mooer (clone del Diamond). Meraviglioso! Non posso che consigliarti di provarlo. Sono rimasto di stucco.
	Rispondi


			di giuliogiammusso22 [user #55732] commento del 22/09/2020 ore 10:37:0
			Grazie mille!
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