Da Epiphone e Gibson la LP ’59 per tutte le tasche
di redazione [user #116] - pubblicato il 25 ottobre 2020 ore 11:00
L’edizione limitata Les Paul Standard 1959 è la prima collaborazione tra Epiphone e il Custom Shop Gibson, con pickup made in USA, elettronica premium e finitura in stile VOS.
Per il gruppo Gibson, il 2020 è stato un anno di sostanziose svolte. Il marchio Epiphone ha mostrato fin dal Namm una decisa volontà di avvicinarsi al brand “madre” e, dopo aver ridisegnato la paletta per uno shape più accattivante, ha svelato un’intera serie di strumenti ispirati alle migliori annate delle solid body Gibson.
Bisogna attendere l’autunno per vedere infine l’arrivo definitivo sul mercato della Les Paul più promettente del rinnovato catalogo. La Standard 1959 si prefigge l’ambizioso compito di rappresentare l’edizione Les Paul più “genuina” che abbia mai abbandonato gli stabilimenti Epiphone.
La 1959 rappresenta la prima collaborazione tra Epiphone e il Custom Shop Gibson. Lo scopo è regalare a una fascia di prezzo accessibile l’accuratezza e il fascino di un modello ispirato da vicino ai fasti di una delle Les Paul più ricercate di sempre.
La liuteria della Les Paul Standard 1959 interpretata da Epiphone richiama senza ombra di dubbio i più classici canoni Gibson.
Il body è in mogano, associato a un top in acero massello scavato. Su questo è applicata un’impiallacciatura di grado AAA a impreziosire l’estetica.
Innestato con un tenone lungo, anche il manico è in mogano. I liutai lo hanno sagomato in un profilo Rounded C sullo stile delle Les Paul di fine anni ’50 e lo hanno abbinato agli immancabili 22 medium jumbo fret su un raggio da 12 pollici e una scala corta. Il legno della tastiera, per contenere i costi e aggirare al contempo le limitazioni legate all’utilizzo del palissandro - minori rispetto al passato ma comunque rigide - è un alloro indiano.
Tra i punti di maggior interesse, direttamente derivati dalla collaborazione col Custom Shop, va segnalata la presenza di una coppia di humbucker Gibson USA BurstBucker 2 e 3 comandati da manopole dorate con indicatori di posizione.
Il jack d’uscita e il selettore sono marchiati Switchcraft. Sul retro, il coperchio del selettore riporta l’indicazione dell’edizione limitata.
All’interno, un wiring tipo anni ’50 è cablato a mano con potenziometri CTS e condensatori Mallory.
Non mancano all’appello i componenti che caratterizzano le fasce più alte del catalogo Epiphone, come il capotasto GraphTech NuBone, meccaniche Epiphone Deluxe in stile vintage e ponte Epiphone LockTone ABR-1 con relativo stoptail.
La Les Paul Standard 1959 arriva nelle colorazioni Aged Dark Burst e Aged Dark Cherry, entrambe con un trattamento leggermente opacizzante vicino ai canoni estetici delle finiture VOS Gibson ed entrambe abbinate a un battipenna con bordo non smussato color crema. In dotazione, Epiphone offre custodie rigide marroni in stile vintage.
L’edizione limitata sarà presto nei negozi e, nell’attesa di poterla toccare con mano, è possibile sbirciarla almeno virtualmente sul sito Epiphone a questo link.