L’attenzione di Marshall verso il lifestyle ha portato lo storico marchio di amplificatori per chitarra su prodotti di ogni tipo. Prima le , poi uno e persino un , divenuto un vero oggetto di culto. In tempi più recenti, la firma inglese è comparsa anche su casse bluetooth e . Ora lo sguardo torna a rivolgersi al vintage con .
Il Marshall Jukebox è realizzato in collaborazione con Sound Leisure, laboratorio specializzato nella progettazione e costruzione di jukebox con specifiche tecniche deliziosamente retrò.
L’azienda ha già collaborato con marchi affermati nell’ambito del lifestyle come Jack Daniel’s e, per la sua avventura con Marshall, ha messo a punto due modelli differenti.
Il modello LP permette di caricare fino a dieci vinili da 12 pollici, con una selezione totale di 20 opzioni considerando i lati A e B e con controllo della velocità tra 33 e 45 giri.
Il modello Vinyl dispone invece di un caricatore per 70 dischi da 7 pollici, con 140 selezioni totali.
Entrambi comprendono 12 mesi di abbonamento gratuito al software Sound Leisure’s Label Magic, per stampare le etichette da mostrare sul pannello della selezione.
I due sistemi fondono un approccio vintage a una serie di accorgimenti ideali per l’ascoltatore moderno, come la presenza di un ricevitore Bluetooth, un ingresso e uscita Aux di livello phono e un ingresso microfonico.
In ognuno è presente un amplificatore D4 con due canali stereo da 60 watt l’uno. Nel cabinet, due altoparlanti si occupano delle frequenze medie, due tweeter sono dedicati agli acuti e un twin cone da 12 pollici dà voce ai bassi.
Quella di Sound Leisure non è solo una personalizzazione estetica: il laboratorio britannico spiega di aver personalizzato la curva d’equalizzazione e la resa sonora sulle richieste specifiche di Marshall.
I due jukebox sono oggetti artigianali, costruiti su ordinazione e di certo non per tutte le tasche.
Se un pezzo del genere è nelle vostre corde, potete dare un’occhiata più ravvicinata al modello e al . |