di Gianni Rojatti [user #17404] - pubblicato il 22 giugno 2021 ore 13:30
Claudio Bruno è un giovane e preparato chitarrista acustico che suona live e in studio con artisti di spicco della nuova scena italiana, Gazzelle, Fulminacci su tutti…
Claudio ci presenta e racconta in esclusiva il suo nuovo brano “Between the Tides” impreziosito dal Master - e dal supporto - di Massimo Varini.
Claudio Bruno è laureato in chitarra Jazz indirizzo Popular presso il Saint Louis College of Music di Roma e ha studiato con Massimo Varini che, evidentemente, gli ha trasmesso una spiccata e attenta sensibilità alle più attuali modalità espressive della chitarra acustica.
“Between the Tides” singolo che esce proprio oggi, è un brano composto durante il difficile periodo di pandemia,
Nel video, Claudio Bruno suona sul palco di un teatro vuoto. Una maniera per evocare la situazione attuale di crisi in cui il mondo dell’arte e della cultura si trovano.
Le atmosfere di questo pezzo sono a tratti cupe, ricche di tensione…
Sai, la musica funge da specchio per lo stato d’animo dell’autore…
E gli scorsi mesi sono stati di profonda inquietudine. In questo brano cerca di dare spazio alla musica in cui realizzare un momento di catarsi.
Parlaci della produzione: dove hai registrato?
Le riprese sono state state fatte interamente da me in Home Studio.
Ho utilizzato tre microfoni, uno a diaframma largo (Warm Audio WA 87) puntato tra il dodicesimo ed il quindicesimo tasto della chitarra e due a diaframma stretto, rispettivamente sul manico e sulla cassa.
Il microfono puntato sulla cassa era abbastanza vicino al pavimento e puntava dal basso verso l’alto. I preamp usati, invece, sono due Golden Age 73 e un TL Audio. In aggiunta ai microfoni, ho ripreso anche la linea della chitarra, per dare un po’ più di definizione all’attacco delle singole note.
Ti sei occupato anche del mix?
Sì, ho deciso di curare anche la fase di post-produzione e mix, prendendola un po’ come una sfida con me stesso e cercando di imparare il più possibile da questa esperienza. Oltre Eq e compressori vari, ho utilizzato sempre tre differenti riverberi, uno corto, uno un po’ più lungo ed infine uno shimmer (automatizzato per l’intera durata del brano).
La chitarra è una Signature di Massimo Varini?
Esatto, ho utilizzato una Eko Massimo Varini Signature, equipaggiata con un Fishman Rare Earth Blend e con corde Elixir Phosphor Bronze 12-53.
Massimo è stato il tuo maestro. Ti ha aiutato in questa produzione?
Sia nella fase di registrazione che in quella di mix, i consigli e gli insegnamenti di Massimo Varini sono stati, come sempre, indispensabili. Poi, la fase di Mastering è stata curata interamente da Massimo che ha dato vita al suono così come lo ascolterete ed ha, senza dubbio, completato e migliorato la direzione di suono che avevo in testa.
I tuoi riferimenti stilistici paiono parecchio evidenti…
Le tecniche utilizzate nella composizione e nell’esecuzione spaziano dal tapping alla parte persuasiva e sono fortemente ispirate a grandi chitarristi come Michael Hedges, Andy Mckee, Jon Gomm…