Gotta Have The Rumble: l'album solista di Brian Setzer
di notizie [user #49264] - pubblicato il 28 giugno 2021 ore 09:30
Il chitarrista torna dopo sette anni di silenzio con un nuovo progetto discografico in uscita il 27 agosto e anticipato dal brano "Checkered Flag". L'album conterrà 11 tracce originali e sarà pubblicato in edizione limitata in vinile blu, vinile nero, in digitale e su CD.
Il frontman degli Stray Cats ritorna sulla scena con il suo sound signature. Gotta Have The Rumble contiene canzoni tutte scritte o co-scritte da Setzer ed è un album rovente dall'inizio alla fine, pieno di dinamismo e spavalderia.
Parlando del titolo del disco il chitarrista ha detto: "Ovviamente, è un riferimento alle mie moto e alle hot rod, qualcosa che non è cambiato da quando avevo 15 anni. Ho ancora la stessa passione per la velocità e l'adrenalina. Ma si tratta anche del mio problema di udito. Era piuttosto grave, e mi sono reso conto che non potevo suonare come volevo. Mentre mi riprendevo, stare davanti a un piccolo amplificatore non era sufficiente. Il suono del mio grande amplificatore invece fa rombare la chitarra e quello è il mio sound. Il pensiero di non potere più rivivere al massimo durante la malattia mi aveva scoraggiato, quindi, 'Gotta Have The Rumble' si riferisce a entrambe le cose riacquisite, motori e chitarre".
L'album, prodotto da Julian Raymond e registrato tra Minneapolis e Nashville, uscirà il 27 agosto e sarà disponibile in digitale, su CD e in edizione limitata in vinile blu e vinile nero (pre-order).
Con il suo ultimo lavoro discografico, Brian Setzer resta fedele allo stile che lo ha proiettato ormai quattro decadi fa nell'Olimpo della chitarra. La sua intuizione di ripercorrere e "svecchiare" due generi dimenticati dalle nuove generazioni come il rockabilly e lo swing ha sortito un effetto esplosivo, accolto immediatamente con entusiasmo dal pubblico e che ancora oggi raccoglie consensi in tutte le fasce d'età. Setzer è costantemente citato e riconosciuto come uno dei più grandi chitarristi viventi, nonché titolare di una vasta collezione di modelli Gretsch a suo nome, dalle riedizioni storicamente corrette della sua inconfondibile G6120 del '59 alle derive più aggressive e sgargianti con le Hot Rod.