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Yngwie Malmsteen è in uscita con il suo nuovo album, PARABELLUM, annunciato per il prossimo 23 luglio.
Lo abbiamo incontrato per farci raccontare qualcosa su questo nuovo lavoro, partendo da cosa abbia usato per registrarlo. E gli abbiamo chiesto se, magai, avesse provato ad utilizzare qualcosa di digitale. |
"Assolutamente no. Solo amplificatoti a valvole. Conosco tutte queste macchine digitali che vanno per la maggiore. E credo che non siano male. Però lascia che ti racconti un aneddoto legato a Tosin Abasi: negli ultimi anni sono stato in tour con Steve Vai, Nuno Bettencourt, Zack Wylde e, appunto, Tosin Abasi.
Tosin usa il Fractal che, per carità, è ok…ma una sera, durante un soundcheck, Tosin era alle mi spalle, tra me e il mio Marshall. Viene da me e, con gli occhi sgranati, mi dice: “Ma che cazzo di suono hai? Sento questa fottuta botta che mi spinge sulla schiena e mi sbatte sul culo! Mi pare ci sia qualcuno che mi sta molestando!” (Risate incontrollate NDR)
“È il suono fisico amico, è la botta di un vero amplificatore!” Gli ho risposto..."
Vedi, tu puoi arrivare e simulare un amplificatore quasi alla perfezione. Ma quando prendi una cassa Marshall 4x12 e ci spremi dentro, a tutto volume, una testata Marshall, una testa vintage (io uso solo quelle che ho anche customizzato) succede qualcosa di eccezionale! Io non so assolutamente spiegarti tecnicamente che sia…ma è qualcosa di unico, di speciale che succede solo quando metti un amplificatore al massimo del volume. Io registro così i miei dischi: con gli amplificatori a dieci. Tengo tutto aperto al massimo. C'è un casino assurdo ma non me ne frega niente. Perchè qualcosa di speciale e magico arriva nel suono!"
"(Si Vis Pacem) Para Bellum" é un altro video che anticipa il nuovo album di Yngwie J Malmsteen,
Il disco è stato è stato definito dal chitarrista . Le recenti sfumature blues o più vicine al rock esplorate dal chitarrista negli scorsi album sono decisamente accantonate: di nuovo fiero e furioso Heavy Metal, con un entusiasmo neoclassico che pare, nel suo caso, non essersi affievolito di una virgola dagli anni '80. Piaccia o meno, Malmsteen si conferma uno dei chitarristi più forti e dotati di personalità della storia del rock. Il songwriting non ha l'incisività dei primi album, ma questo PARABELLUM è comunque una buona fotografia in cui non si perde un solo dettaglio di ciò che ha reso lo svedese una leggenda. |