Marty Friedman utilizza però la con un approccio diverso: è meno interessato a trasporre sulla chitarra il sound di Bach o Paganini e cerca piuttosto sonorità più esotiche, sinistre o spesso vicine a quelle tradizionali orientali. E in quest’ottica è magistrale il suo approccio al Modo Frigio di Dominante, modo della Scala Minore Armonica, con il quale riesce a ritagliare sonorità scure anche su Accordi Maggiori.
Recentemente abbiamo affidato alle ottime mani di Antonio Cordaro la
Tra gli esempi suonati, ci ha letteralmente folgorati un’articolata sequenza di arpeggi fortemente ispirata allo stile dell’ex chitarrista dei Megadeth. Così, abbiamo chiesto ad Antonio di trascrivercela, (rallentarla) e farla di ventare un lick da studiare per l’
Il lick si sviluppa su una sequenza di Arpeggi estrapolati dalla Scala Minore Armonica e più precisamente dal suo Modo, Frigio di Dominante o Frigio Maggiore.
Frigio Maggiore è il modo che si forma sul quinto grado di una scala minore armonica.
Prendiamo, la scala di Am armonico: A, B, C, D, E, F, G#.
Ora scriviamola dal 5°, il E.
E FRIGIO MAGGIORE: E, F, G#, A, B, C, D.
Questa sarà la scala di E Frigio Maggiore o di Dominante Come si vede dalle note evidenziate in neretto, questa scale contiene perfettamente un accordo di Dominante, E7 (E, G#, B, D) e, al contempo presenta i due intervalli caratteristici del Modo Frigio, scritti in corsivo: b2 che è il F e b6 che è il C.
Il Frigio di Dominante, dunque, evoca un accordo di dominante, integrandolo con le estensioni melodiche caratteristiche del modo Frigio: b2 e b6. Intervalli per loro natura più scuri e seriosi.
La frase proposta da Antonio Cordaro si snoda su Arpeggi derivanti dall’armonizzazione di E Frigio di Dominante che sono E (E, G#, B), Fmaj7 (F, A, C, E), Fdim (F, Ab, Cb, Ebb) pensato come rivolto del G#dim (G#, B, D, F) più facilmente individuabile armonizzando il modo.
Ben presente l’intervallo di b6, il C, nota decisiva a imprimere il carattere del Frigio.
Questa viene marcata nella prima misura come nota di passaggio tra i due arpeggi di E disposti su ottave differenti.
E ancora, in chiusura di fraseggio, permette la sintesi di un arpeggio di E#5 (E, G#, C) dove il C è inteso, enarmonicamente, come la quinta B aumentata a B#. Il sound è suggestivo e davvero esemplificativo dello stile di Marty Friedman: ascoltare il suo primo album solista DRAGON KISS (1988) per credere.
Ecco isolate le cellule degli arpeggi utilizzati da Antonio Cordaro. Sul fraseggio originale, sull'ultimo arpeggio di E#5 fa capolino anche la b2, il F, altra nota caratteristica del frigio, che qui però non abbiamo inserito per agevolare la visualizzazione dell'arpeggio essenziale.
Attenzione a rispettare le indicazioni di pennata proposte da Antonio Cordaro: il mix continuo di sweep picking e legati è decisivo per garantire la fluidità della frase, vicinissima al sound di Marty Friedman.
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