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Paul Stanley positivo al COVID-19: “mi ha preso a calci”
Paul Stanley positivo al COVID-19: “mi ha preso a calci”
di [user #116] - pubblicato il

Paul Stanley è sopravvissuto al COVID-19: merito della doppia dose di vaccino, spiegano i suoi dottori. Intanto, il tour australiano dei Kiss slitta a causa delle restrizioni.
In pieno tour americano, Paul Stanley risulta positivo al COVID-19. I concerti in programma in Pennsylvania e Georgia vengono rinviati a data da definirsi, ma Paul tranquillizza i fan: “sto bene”.

I Kiss sono stati tra le prime band a “riaprire le danze” nelle sale da concerto appena le condizioni dei vari Paesi lo hanno reso possibile. L’entourage si è messo in moto fin da subito per affrontare i tour in sicurezza. Così, l’intero staff che segue il gruppo ha ricevuto due dosi di vaccino e i musicisti spiegano di sottoporsi a controlli regolari. Per Paul Stanley, il primo tampone positivo arriva il 26 agosto.

Paul Stanley positivo al COVID-19: “mi ha preso a calci”

Il commento del frontman non si fa attendere sui social, e Stanley tranquillizza i fan parlando di sintomi leggeri, paragonabili a quelli di un raffreddore.
In un post su Twitter, il cantante smentisce le voci che lo vedevano ricoverato in terapia intensiva: “Gente! Sto bene! Non sono in terapia intensiva! Il mio cuore mi consente di fare 26 miglia al giorno in bicicletta! Non so da dove sia arrivata questa notizia, ma non ha senso!”.

Paul Stanley positivo al COVID-19: “mi ha preso a calci”

La Kiss Army tiene il fiato sospeso solo per pochi giorni, perché l’attesa notizia della sua guarigione arriva stanotte (5 del mattino circa del 31 agosto, ora italiana), con un nuovo post su Twitter: “I miei sintomi erano leggeri se paragonati a quelli di tanti altri, e lasciatemelo dire, mi hanno preso a calci nel sedere. Ora è tutto finito”.

Paul Stanley positivo al COVID-19: “mi ha preso a calci”

Nel frattempo, il tour australiano End Of The Road previsto per novembre e dicembre 2021 viene rinviato a marzo e aprile 2022, a causa delle restrizioni locali.
Il programma di vaccinazione in Australia pare procedere a rilento (attualmente solo il 26% della popolazione ha ricevuto il ciclo completo, contro il 60% dell’Italia, dati del 31 agosto 2021), e l’isola attraversa una nuova fase di limitazioni.

Nel comunicato, Paul Stanley risponde ai fan e annuncia: “Sono sopraffatto dalle centinaia di messaggi di amore e supporto che ho ricevuto dai miei fan australiani e voglio far sapere a tutti che ora sto bene e il mio recupero è quasi totale. I miei dottori mi hanno detto che sono stato davvero furbo a completare il ciclo di vaccinazione, in quanto ha chiaramente fatto la differenza nel garantire che non mi ammalassi gravemente. So che l’Australia sta accelerando col proprio piano di vaccini ma, sfortunatamente, non si farà in tempo per novembre, ma vi assicuriamo che stiamo arrivando per voi!”.
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