di redazione [user #116] - pubblicato il 22 novembre 2021 ore 15:00
Mario Riso è una delle figure musicali italiane più generose e vivaci: batterista, produttore, manager, filantropo. Sì è mosso tra attività live, discografica, divulgativa tenendo sempre saldo il timone sul Rock: preservandone l’estetica, il messaggio ma mostrando anche una sana e curiosa propensione alla contaminazione. Siamo orgogliosi di presentarlo sul palco di SHG con i Rezophonic, suo fiore all'occhiello artistico, musicale e umano.
Con che formazione saliranno sul palco i Rezophonic a SHG?
Mario Riso - Batteria
Giuseppe Fiori - basso
Pietro Quilichini - Chitarra
Federico Malandrino - Elettronica
Ketty Passa - Voce
Kg Man - Voce
Marco Priotti - Voce
Dalla fine degli anni ’80 le Fiere di Musica iniziano ad attecchire nel nostro paese, diventando un punto di riferimento per musicisti, addetti ai lavori, appassionati. Tu come vivi questi eventi? Soprattutto oggi non credi siano un presidio per chi – proprio come te - ancora crede nella musica live, suonata?
Ho cominciato a frequentare assiduamente le fiere della musica dagli anni '80 ( Sim -HiFi) sia come dimostratore per i marchi da me rappresentati e sia da semplice visitatore. Ho sempre vissuto queste esposizioni come un bambino che va al parco giochi. Devo ammettere che una volta le nuove generazioni erano molto più attratte sia dagli strumenti che dalla magia che c’era intorno all'opportunità di suonare in una band. Oggi si è alzata l’età media dei curiosi e degli amanti dello strumento anche in quanto oggetto affascinante, anche se ultimamente è tangibile il ritorno alle bellissime abitudini di un tempo. In sostanza, faccio il tifo per altri 1000 meeting come SHG e noto una nuova opportunità di vita per strumenti e artisti.
Della scena musicale attuale, vorrei chiederti due cose: Una positiva, rappresentata da qualche capacità, possibilità, risorsa che – magari – negli anni ’90 non c’era.
Quella positiva è che la tecnologia ha creato grandi scorciatoie e opportunità. Oggi grazie ai social, ai computer, alle App, a YouTube ai cellulari ecc., tutti hanno la possibilità di imparare, crescere,pubblicare senza dover aspettare "l’uomo del monte” che decidesse al posto suo.
Una negativa: qualcosa che si è perso e fatichi a immaginare possa tornare nella sensibilità di chi suona e ascolta.
La vita non fa sempre sconti, la musica è una disciplina che implica dedizione e rispetto. Tutto quello che si ottiene facilmente, lo si perde altrettanto facilmente. Mi spiego meglio, il disco per un artista/band è sempre stato un punto di arrivo,oggi lo è ma di partenza. Arrivavi a registrare in studi molto costosi solamente quando eri pronto per poterlo fare alla luce di prove infinite in sala, dopo svariati anni di gavetta. Quando scoprivi un gruppo nuovo, ne diventavi davvero fan e ascoltarlo per te era come una funzione religiosa….In silenzio, nella tua camera, col tuo impianto stereo e magari al buio per concentrarti. Bene, per i motivi sopra citati temo che non sarà mai più possibile.
Pensando ai Rezophonic, la domanda più ovvia che tutti si fanno è: come sei riuscito a creare un collettivo così ampio e in armonia di musicisti?
Vivo suonando negli studi di registrazione e sui palchi dal 1985, ho avuto il privilegio di suonare insieme a centinaia di artisti e musicisti, quando fai parte di una grande famiglia come quella della musica italiana, tutto diventa sicuramente più facile. Il denominatore comune è l’amicizia. Rezophonic è la nazionale del rock italiano, oltre 350 artisti uniti per "offrire acqua pulita a chi ha veramente sete”…come dice il mio mentore Icio De Romedis. In questi primi 15 anni siamo riusciti a costruire 175 pozzi d’acqua ,15 cisterne per la raccolta di acqua piovana e 3 scuole, dovremmo essere il fiore all’occhiello del nostro paese (unico progetto umanitario che esiste da 15 anni ininterrottamente) ed invece temo che finché non succederà di fare qualcosa di spiacevole,le prime pagine dei giornali non si occuperanno mai di noi, ma va bene cosi ! Abbiamo ancora molto da fare!
Al momento a che attività ti stai dedicando?
Quanto tempo mi dai per parlartene ?
Te ne cito solo poche: Rezophonic IV, produzioni discografiche, nuovo singolo dei Movida, video, management e lezioni di batteria. Ma la cosa più impegnativa ed entusiasmante è sicuramente RockerTv. Il rock ha trovato finalmente casa, venite a trovarci su YouTube , Facebook e Twitch.
So che con Rezophonic suona un chitarrista fortissimo: Pietro Quilichini. Sarà sul palco di SHG?
Confermo sia la sua presenza che il fatto che sia un Chitarrista PAZZESCO. Grande cuore, grande tocco, grande tecnica e cosa ancora più importante per me, grandissimo Uomo e amico.
E visto che siamo dei nerd: svelaci il set di batteria che userai?
Uso lo strumento più bello al mondo:
Ludwig Drums classic Maple,
Black Beauty 6,5X14 ( Mario Riso signature),
Bacchette Vic Firth,
Pelli Remo,
Bacchette Vic Firth 55A signature model.