Eric Clapton positivo al Covid-19: rinviati i concerti di Bologna e Milano
di redazione [user #116] - pubblicato il 19 maggio 2022 ore 15:40
Eric Clapton è risultato positivo al Covid e, dopo la data di Milano, pare ormai certo che salteranno anche i due concerti di Bologna.
La ripartenza appare quanto mai lenta per Eric Clapton. Il chitarrista, che già nel 2016 aveva lasciato annusare l’ipotesi di un imminente ritiro dalle scene, ha visto visto saltare tutti i piani per i suoi tour mondiali a causa dell’emergenza Coronavirus.
Ora, proprio quando gran parte del mondo sembrerebbe avviarsi verso un ritorno alla normalità, arriva la notizia della positività di Clapton al virus.
Sulla pagina Facebook dell’artista si legge che Eric sta bene, non è provato dalla malattia, ma risulta ancora positivo. “Sebbene molti medici concordino che dopo molti giorni dal primo segno di positività non ci sia più rischio di contagio” spiega lo staff “non è un’opinione universalmente condivisa. Pertanto, Eric non vuole mettersi in viaggio finché sarà positivo e rischiare di infettare gli altri”.
Con le tappe, vanno in fumo anche i suoi progetti di passare le vacanze tra i mari pugliesi sul suo yacht, che lo aspettava già ormeggiato al largo di Otranto.
Il concerto milanese previsto per il 18 maggio è quindi saltato, e c’è veramente poca speranza che le prossime date di Bologna, il 20 e 21 maggio, possano seguire una sorte differente.
Lo staff ha comunicato al pubblico la decisione di sospendere gli appuntamenti appena confermata la prolungata positività dell’artista, che tutt’ora dichiara la volontà di salvare le date imminenti qualora dovesse risultare nuovamente negativo e se il parere dei medici - che ora gli consigliano di riposare ancora qualche giorno a prescindere dal “cessato allarme” - dovesse consentirglielo.
Gli show non sarebbero comunque cancellati, bensì rimandati alla prima data utile, e i biglietti rimangono validi.
Lo scorso luglio, in piena emergenza sanitaria, un polverone si era sollevato a causa di una dichiarazione controversa di Eric. L’artista si era detto contrario al Certificato Verde dichiarando che, qualora ci fosse stato un obbligo di Green Pass per l’accesso ai suoi concerti, li avrebbe annullati.
Precisazione necessaria: Clapton non è un No-Vax, com’è stato additato all’epoca, e già allora aveva ricevuto due dosi di AstraZeneca. Né, tantomeno, la sua positività al virus va vista come una vendetta karmica. La cosa migliore che si possa fare in questo momento è augurargli una rapida guarigione e sperare di tornare a vederlo al più presto sul palco.