Sarà l'età, sarà la GAS, sarà che ormai esistono millemila modi di acquistare strumenti usati, ma non sentite anche voi la mancanza di quel che un tempo era il glorioso Second Hand Guitar Show?
Premesso che sono ben conscio del costo dell'organizzazione di una fiera di tale portata, e che sponsor e grandi marchi danno la possibilità necessaria della realizzazione di tali eventi (oltre che alla sacrosanta possibilità di dare spazio ad artigiani italiani), ma c'era un tempo...
..C'era un tempo in cui SHG era, al pari del Soave Guitar Festival, un ritrovo più che una fiera. Si, non c'erano tutti gli artisti che si esibivano sui palchi, non c'erano grandi spazi (eri fortunato se trovavi almeno lo stand della birra o un tavolino su cui poggiare gli strumenti), non c'erano ufficialmente i grandi marchi o i nostri bravissimi e apprezzati costruttori italiani.. Ma c'erano le chitarre, e che chitarre! Ricordo con nostalgia le contrattazioni, le scrupolose verifiche per determinare se quella Fender del '62 fosse tutta originale o meno, ricordo vagonate di vintage amp di marchi più o meno conosciuti, le custodie malridotte posate a terra, Steve Vai o Gilbert aggirarsi funambolicamente fra le paccottaglie (in senso buono) di strumenti posati in ogni angolo, ricordo i prezzi esposti sul cartellino, il caldo e la calca.
E gli affari.. li si che si facevano affari! Scambi, permute, amicizie, dissapori... Quando entravamo in queste fiere sapevamo che a casa saremmo tornati con qualcosa di meraviglioso, con qualcosa di veramente vissuto che aveva tanto da raccontare e altrettanto ancora da regalare.
SHG, ma dove sei finito? Che è quella roba che da quindici anni a sta parte ha preso il tuo posto? Almeno cambiategli nome, lasciateci ricordare il Second Hand Guita Show come tale e non come il Guitar (Shop) Show... |