Per tanto, un libro utile ai principianti e sicuramente prezioso per gli autodidatti ai quali potrà agevolare diversi processi di apprendimento e – soprattutto - scongiurare sviste e conseguenti perdite di tempo. Ma, al contempo, un testo che piacerà anche al musicista più esperto, se non addirittura all’insegnante; figure che troveranno possibili spunti di approfondimento e confronto con la visione e l’esperienza dell’autrice. Convinzione di partenza della Galli, infatti, è che la tecnica pianistica non possa essere unica ed assoluta, così come le sue possibilità di approfondimento. Esistono tanti metodi, tutti altrettanto validi e che schiudono la strada a risultati eccellenti. Per questo, compito di ciascuno è trovare e affidarsi – ovviamente attraverso lo studio e il confronto – all'approccio per lui più efficace, quello che consente di suonare come si desidera, nella maniera più rilassata e conseguendo il maggiore piacere da questa attività.
Nel caso specifico di Serena Galli e del suo l’urgenza comunicativa del libro sembra sgorgare dalla volontà di preservare i suoi studenti e lettori dalle problematiche e inconvenienti conseguenti a posture sbagliate, rigidità, mani deboli, gravi carenze teoriche e pratiche.
Non stupisce, quindi che dei 20 capitoli che compongono l’opera, i primi sette interessino espressamente riscaldamento delle mani, corretta posizione di mani e braccia, posizionamento dei piedi, rinforzo delle falangi, articolazione degli esercizi, flessibilità…temi che rivelano quanto per l’autrice, suonare sia un’attività per la quale dobbiamo predisporci e prepararci in maniera ottimale a livello fisico. Ricca anche la parte più legata alla teoria e pratica pura (Acciaccature, Legato, Scale Arpeggi, Accordi, Trillo e Tremolo…solo per citarne alcuni) i cui argomenti, comunque, non rinunciano al tono discorsivo e colloquiale che è il tratto distintivo di questo libro.
Corredato da un ricco supporto di video, è un testo edito da
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