Suonare insieme a musicisti che per me erano idoli è un sogno che sono riuscito a realizzare grazie a Second Hand Guitar e al suo geniale creatore Alberto Biraghi.
Nel 1965, dopo aver visto i provare in una cantina di Milano, mi innamorai del loro sound e in particolare del fraseggio beat del chitarrista solista, Renè Vignocchi. Una trentina d’anni dopo, suonando a SHG con la mia Dave Electric Band, fu proprio René a chiedermi di fare un paio di pezzi insieme (Beatles e Kinks) prima di esibirsi con il suo Tributo agli Shadows.
Fu un’emozione incredibile, ed è tutt’ora uno dei miei ricordi più belli. In una successiva edizione di SHG, durante la performance di “Sweet Home Chicago” della D.E.B. a sorpresa si unisce a noi (per me il migliore chitarrista rock italiano di sempre), che poi regala ai presenti una versione pazzesca e indimenticabile del “Volo del Calabrone”: brividi!
GLEN, TEX E IL CONTRABBASSO
Fra i tanti, un ultimo ricordo indelebile legato a SHG è averci suonato per la terza volta con gli Zizzetope, la band di hard rock demenziale capitanata da Glen Annichiarico.
chitarrista e uomo straordinario che ci ha lasciato troppo presto, primo al mondo ad avere scritto e realizzato un pezzo con gli assoli mandatigli via internet da 100 chitarristi italiani.
Oggi, con 500 concerti, un 33 giri e 6 CD alle spalle e a 36 anni di distanza da quando Claudio Cecchetto scoprì la mia “She’s Ready To Rock!” e mi lanciò a Dee Jay Television, ho più voglia di suonare di quando ho cominciato. La colpa è di Tex Murky, il contrabbassista del nostro trio dal nome minimalista e all’insegna dell’understatement: The Rockabilly Legends. Ho sempre amato e suonato il rock’n’roll, ma dopo aver visto gli Stray Cats dal vivo cominciai ad avvicinarmi al mondo del rockabilly con l’intenzione di formare una nuova band. Il batterista ce l’avevo già, il “double bass” player ancora no. Dopo averne provati un paio senza che scattasse quella “chimica” che chi suona in una band ben conosce, l’ amico Geno B.Goode mi segnalò Tex: gli bastò suonare due note in sala prove per conquistarmi.
ROCKABILLY RULES
Su consiglio di Tex, negli ultimi 6 anni non ho fatto che ascoltare rockabilly delle origini (1946 – 1961) scoprendo artisti immensi e canzoni strepitose, registrate quasi sempre soltanto con voce, chitarra elettrica, batteria (e talvolta poco altro) e vi posso garantire che almeno 5.000, ripeto 5.000, sono meritevoli di ascolto.Andate su YouTube e cominciate con Joe Clay, Glen Glenn, Johnny Horton, Ray Harris, Bob Luman, Dale Hawkins, Warren Smith, Sonny Burgess, Gene Simmons, Johnny Powers, Luke Mc Daniel, Ray Smith, Charlie Feathers, Huelyn Duvall, Charlie Gracie, Gene Summers, Curtis Gordon, Eddie Bond, Ronnie Self, Roy Hall, Billy Lee Riley, Johnny Carroll, Mac Curtis, Wanda Jackson, Barbara Pittman, Janis Martin, Ronnie Hawkins, Dwight Pullen, Hal Harris, Larry Dowd, Hayden Thompson, Rudy Grayzell, Hank Mizell giusto per fare pochi nomi. E più ascoltavo rockabilly, più pensavo: questa è la quintessenza del rock’n’roll, questa è la musica che voglio suonare.
LESS IS MORE AND TWO LEGENDS
Nel rockabilly c’è tutto: voci uniche, chitarre incendiarie, batterie roboanti. Anche dopo gli esordi fulminanti come cantautore (vinse il Premio Piero Ciampi, il Premio Sarmide e il Premio MEI, mica cazzi) una volta scoperto il rockabilly non l’ha più abbandonato, diventando lui stesso rockabilly dentro e fuori.
La seconda delle due leggende dei Rockabilly Legends è Guido Carli, che io chiamo affettuosamente “The Guv’nor”, perché ha lo stesso nome dell’ex Governatore della Banca d’Italia. Guido è uno dei più affermati batteristi italiani, attivo su più fronti come concertista, session man, insegnante in varie scuole della Lombardia. Vanta tour europei con Zucchero, con il quale ha partecipato anche al concerto per MTV Storytellers, e con Jestofunk, Psychosonic, Riccardo Fogli & Roby Facchinetti. ,
Jeff Beck, Kee Marcello, Solomon Burke, Andrea Bocelli, insomma un mostro di bravura.
SEE YOU SOON
A SHG suoneremo un brano dei Blasters, il lato A del primo 45 giri di Elvis, un pezzo di Little Richard e uno per ricordare il grande Jerry Lee Lewis. Insieme a noi ci saranno il bravissimo sassofonista Ludovico Cicchitelli, e…al piano elettrico, il giovanissimo definito da un giornalista “la reincarnazione del Killer”, Attilio è un vero fenomeno per cui prevedo un brillante futuro.
(Esatto, avete letto bene Dave Electric e le sue pirotecniche Rockabilly Legends + Little 'Til infiammeranno il LIVE STAGE di SHG domenica 20 alle 17:30!)
Altre indiscrezioni, anticipazioni sullo show e i programmi dei palchi saranno pubblicati prestissimo, tenete quindi gli e su per non perdervene nemmeno uno. E non dimenticate: , risparmiate sul prezzo e saltate la fila! |