di redazione [user #116] - pubblicato il 19 dicembre 2022 ore 14:00
Riarmonizzare una canzone o, più in generale una musica, significa cambiare, variare o sostituire la progressione degli accordi che la compongono e che ne sorreggono la melodia. "Tecniche di riarmonizzazione" è l'ottimo testo scritto da Randy Felts, docente di armonia jazz presso il Berklee College Of Music di Boston;
"Tecniche di riarmonizzazione" è quindi un libro che si rivolge espressamente a chi scrive ed arrangia musica: canzoni ma anche jingle pubblicitari, colonne sonore e - perchè no - musiche per videogiochi. Non è quindi un testo con una vocazione espressamente jazzistica e, tantomeno, particolarmente rivolta ad espandere le possibilità del solista o strumentista virtuoso che vuole ampliare la sua sensibilità e conoscenza dell'armonia. Certo, gioverà anche a lui, ma "Tecniche di Riarmonizzazione" si rivolge soprattutto a songwriter, produttori e arrangiatori che - se realmente motivati nello studio - in questo testo troveranno una "cassetta degli attrezzi" con cui dare nuova vita e colori diversi alla musica a cui stanno lavorando. Perchè, riarmonizzando una melodia se ne varierà il mood originale, rendendola spendibile in ambiti stilistici diversi da quello originale e magari più moderni.
I concetti e le tecniche spiegate in questo manuale si sviluppano sulle basi della teoria musicale più vicina al jazz e al pop ma sono funzionali a soddisfare le esigenze di musicisti di qualsiasi background stilistico. Come accennato, per studiare questo testo e ottenerne buoni risultati non è richiesta una preparazione strumentale sensazionale ma, viceversa, serve una solida conoscenza della teoria: familiarità con le sigle degli accordi e dei loro rivolti, lettura in chiave di violino e di basso (con conseguente familiarità delle alterazioni in chiave) e - soprattutto - la capacità pratica di saper leggere e riprodurre su chitarra o tastiere spartiti in cui sono riportate la linea melodica e le sigle armoniche degli accordi.
Gli argomenti che compongono "Tecniche di Riarmonizzazione" sono tanti, complessi e si possono dividere in tre macro aree di studio e lavoro: i primi cinque "Sostituzioni di Base", "Approccio Diatonico", "Sostituzione di Tritono", "Displacement Armonico" e "Interscambio Modale" paiono la parte più teorica del testo, funzionale a consolidare le basi su cui sviluppare le tecniche illustrate. Quindi, i capitoli restanti si dividono tra quelli che si concentrano sulla riarmonizzazione di un repertorio più mainstream (Pop, Rock, Jazz) e quelli, gli ultimi quattro, che esplorano i più recenti generi di musica da film e gli stili del jazz contemporaneo.
Fiore all'occhiello di questo testo, sono le traduzioni di Roberto Spadoni compositore, arrangiatore e chitarrista jazz di fama nazionale, la cui due pubblicazioni didattiche "Jazz Harmony", sono riconosciute come classici dell'editoria musicale italiana. Edito da Volontè&Co, "Tecniche di Riarmonizzazione" è un testo davvero utile, consigliatissimo perchè in grado di fornire strumenti di lavoro eccezionali nell'ambito dell'attività musicale da professionista.