di BizBaz [user #48536] - pubblicato il 29 dicembre 2022 ore 14:00
Suonare senza fili è divertente, se le cuffie sono giuste e non introducono una fastidiosa latenza. Tra Bluetooth, grandi promesse e care vecchie radiofrequenze, il nostro lettore BizBaz ha trovato la quadra.
Per via degli impegni quotidiani, come molti, sono costretto a ritagliarmi uno spazio da dedicare alla musica negli orari meno adatti e quindi spesso mi capita di suonare di sera, anche tardi, oppure la mattina presto (più raramente). Va da sé che, vivendo in condominio, sono costretto a suonare in cuffia ma se c'è una cosa che ho sempre mal digerito di questa soluzione è la fastidiosa sensazione del cavo delle cuffie che puntualmente mi ritrovo in mezzo nei momenti meno opportuni, specialmente quando sono concentrato a provare qualcosa di impegnativo. Ho pertanto deciso di optare per una soluzione wireless.
Diciamo subito che cuffie wireless specificamente dedicate ai chitarristi non esistono, a eccezione di un prodotto Waza Craft di BOSS che costa uno sproposito. Occorre quindi rivolgersi ad altri prodotti meno specifici.
Bluetooth
Un paio di anni fa mi sono state regalate delle Bose Bluetooth versione 5, abbastanza buone per l'ascolto di musica e TV, ma che accoppiate a un trasmettitore, anch'esso BT 5, non consentono di suonare a causa della latenza: tra la pennata e la risposta ci passa almeno un decimo di secondo, se non di più, il che rende impossibile l'utilizzo per questo scopo.
Mi informo meglio e scopro che esiste un protocollo BT di Qualcomm che consente di ottenere una trasmissione del suono molto più veloce con latenza molto più bassa: è il protocollo APTX low latency.
APTX LL
Ordino un paio di cuffie piccole e molto leggere e un trasmettitore APTX LL grande come un pacchetto di mentine, entrambi ricaricabili con USB C. L'accoppiamento è stato immediato e in effetti il protocollo APTX LL riduce davvero di molto la latenza percepita, almeno in modo tale da rendere possibile suonare in cuffia. La latenza dichiarata è di circa 40 millesimi di secondo e volendo proprio essere pignoli con un uso molto attento, confrontando 1:1 la soluzione cablata, è percepibile ma nulla che impedisca realmente di suonare.
Il problema di questa soluzione però è che ogni tanto, random, mentre passa il segnale (ma non nelle pause) sono percepibili dei crepitii, un po' come il rumore di un granello di polvere sulla traccia di un vinile: per me un fastidio insopportabile. Il motivo di tale problema non sono riuscito a individuarlo con chiarezza. Ipotizzo potrebbero essere le numerosi fonti wireless 2.4 ghz che imperversano in tutti i condomini che vanno a disturbare il segnale BT anch'esso a 2.4 ghz: forse sul cucuzzolo di una montagna sono utilizzabili, in città direi di no. Oppure una saturazione del buffer del trasmettitore, o del ricevente, che non riesce a gestire adeguatamente il segnale. Non ne ho idea. Ho provato a utilizzare tre diversi trasmettitori e due diverse cuffie ma il problema era sempre lo stesso.
RF
A questo punto ho restituito tutto l'armamentario BT, mi sono dato un'occhiata intorno e l'unica soluzione rimasta era provare una tecnologia totalmente differente: il caro vecchio segnale radio. Ho acquistato un paio di cuffie RF (radio frequenza) con batterie ricaricabili e basetta trasmittente cablata (con tanto di antenna a stelo old style), per un utilizzo casalingo (prevalentemente TV) e come per magia ho risolto tutti i miei problemi. La latenza è nulla, il segnale è stabile, la risposta in frequenza è più che sufficiente considerato l'uso che ne faccio. C'è sì un minimo di fruscio di fondo nei momenti di pausa ma solo con il volume delle cuffie al massimo, problema risolvibilissimo riducendo il volume cuffie e alzando quello in ingresso alla fonte.
L’uovo di Colombo. E ho speso una frazione di quanto mi era costata la soluzione APTX LL.
Ciao, sono le Phlips SHC5200. Peraltro è un prodotto piuttosto basico, perché mi serviva per sperimentare la tecnologia RF, poi magari faccio un upgrade.
Se cerchi qualcosa di meglio trovi prodotti superiori Philips, Sony e Sennheiser (oltre a molte marche sconosciute)
Io odio suonare in cuffia. Quando lo faccio, ho una prolunga da tre metri, a cui abbino le mie Koss semiaperte, il cavo l'ho annodato e lo giro dietro di me e lo tengo fermo alla sedia con una
molletta da bucato. Oppure sempre all'indietro del collo se mi alzo all'impiedi.
In realtà in Giappone vendono le cuffie a distanza, praticamente è un altoparlante che ha migliaia di piezoelettrici che focalizzano il suono in un punto della stanza, e tutto intorno grossomodo
c'è silenzio, l'ho letta in rete tanto tempo fa
Anche io odio il filo che mi passa tra le braccia e cerco, inutilmente, di farlo passare dietro la schiena ma puntualmente me lo ritrovo sempre in mezzo. Ed è per questo che mi sono incaponito a
trovare una soluzione wireless
Interessante, ma non ci hai parlato della qualità audio delle suddette cuffie. Come sono queste Philips rispetto a modelli più utilizzati per l'ascolto da studio?
Quelle cuffie nascono specificamente per l'ascolto della TV ma nulla impedisce di usarle per l'ascolto della musica. La risposta in frequenza dichiarata è di 10-20.000 Hz ma per un utilizzo hi-fi non
sono un granché, i bassi sono piuttosto piatti e gli acuti sono livellati, ma per un uso con una chitarra sono sufficienti.
Io ne sono soddisfatto perché la mia priorità era quella di liberarmi del fastidiosissimo cavo.
Molto interessante, grazie per aver condiviso.
Proprio di recente pensavo a qualcosa del genere ma la latenza del BT mi intristiva e mi faceva passare la voglia.
Proverò prima o poi ma sono certo che quelle cuffie sono più che sufficienti per ascoltare la chitarra.
Infatti, a meno che non sia APTX LL, la latenza è insopportabile. Però poi io ho riscontrato quegli altri problemi che mi hanno fatto optare decisamente per le onde radio
Ci sono un sacco di transmitter e receiver uhf per in ear monitor stereo sul mercato ovunque. Frequenze da 450 a 860mhz in 5 bande A B C D E se non sbaglio. Alcune soluzioni sono molto economiche ma
funzionano bene. Cmq alla fine ho preso sennheiser xsw e Vanni benissimo ovunque.
Io é da tempo che uso, (quasi da 2 anni )il Bluetooth aptx, devono essere entrambi aptx sia le cuffie sia lì trasmettitore e devo dire che sono perfette, non riscontro niente di insoportabile,
invece le cuffie Philips che ho wireless RF vanno pure bene ma usano delle batterie micro stilo parecchie costose, ci vorrebbe fosse ricaricabile con delle li-on, un altra cosa di queste Philips che
non mi piace é che sono enorme, ingombranti. Per le cuffie bluetooth con aptx, consiglio le creative costano solo 29€ e che sono grandicelle tipo grandi come le cuffie dei walkman per capirci, sono
veramente ottime e si sente molto meglio di quelle che hai preso te che vanno nel orecchio da cellulare ( ho anche io le stesse della foto che hai messo le sound beat aperte con aptx), ma con le
creative è tutto un altra cosa e costano pure €20 in meno. Bassi più corposi etc..
No, le foto le ha messe la redazione, io avevo solo mandato il post che poi mi è stato pubblicato come articolo.
Anche io avevo le Creative che sono sì leggerissime e piccole ma 1) sono di plastichetta veramente economica e 2) hanno dei copripadiglioni di gommapiuma veramente old style, sembrano davvero le
cuffie di un Walkman del 1978. Comunque confermo, si sentono bene con latenze minime, quasi impercettibili ma il problema era quel fastidiosissimo crepitio che sentivo ogni tanto. Non so se fossero le
cuffie o il trasmettitore (o la combinazione di entrambi) ma non sono riuscito a risolvere e per questo ho abbandonato a favore delle RF
Ma giusto per capirci... la basetta ricevente con antennina stile retro è da collegare direttamente all'amp oppure serve un amplificatore dedicato per cuffie nel mezzo?
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