questo è il tuo debutto nella band di Eros Ramazzotti: quando è arrivata la chiamata per questo tour?
La convocazione con Eros Ramazzotti è arrivata in un momento musicale particolarmente intenso. Infatti, oltre alla mia solita attività live con Mario Biondi (di cui dal 2015 Scipione è il primo solista della band NDR.) tra la primavera e l'estate dell'anno scorso, mi sono diviso tra due situazioni musicali appassionanti ma molto diverse tra loro: il tour con Tommaso Paradiso tra parecchi palazzetti e alcune arene estive molto belle e le date con i
Come si passa dalla musica strumentale dei DANG! (un mix strumentale di EDM, metal, punk, dubstep) al pop da classifica di Eros Ramazzotti?
Direi che mi ci sono un po' ritrovato: ho avuto la fortuna di suonare per tanti anni con Mario Biondi. Mario è un grande sperimentatore e mi ha spronato a questo tipo di esplorazione musicale. Quindi a mescolare la mia parte jazz con un utilizzo dell'effettistica applicata al sax che si rifà - soprattutto - alla chitarra elettrica rock.
Ma Mario non si è limitato a ispirarmi: mi ha dato moltissimo spazio, permettendo di far uscire sui palchi questa attitudine musicale. È stato un trampolino di lancio che mi ha permesso di farmi vedere e notare da tanti artisti. Soprattutto perchè Mario suona moltissimo all'estero.
Mario Biondi è stata la tua prima esperienza professionale nel pop?
No, la mia storia come turnista parte molto prima. Appena ventenne ero già in tour con Giuliano Palma. Suonare reggae, ska - per me ex bassista che veniva dal metal, dai Dream Theater - è stata un'ottima palestra di versatilità...
Così, letteralmente, mi sono trovato a crescere e formarmi in più ambiti: la dimensione live, quella della sperimentazione, quella del pop...il tutto senza scostarmi miei riferimenti, jazz e rock.
Ascoltandoti nel live di Eros, colpisce il tuo fraseggio solista, perchè spingi molto a livello di velocità, articolazione, intensità del playing...
Sai, gli assolo di sax nel pop, il più delle volte vengono visti come dei temi, delle estensioni della parte più melodica del pezzo. Ma chi mi chiama, invece, da me cerca qualcosa di più. Probabilmente proprio la mia indole più rock...
Qual è l'elemento rock più distintivo del tuo playing?
Come ti dicevo ero un bassista che ascoltava, per esempio, tantissimo gli Offspring, i Rage Against The Machine... molto di quello che suono oggi è mutuato da quel mondo. Certo, nei miei assolo di sax parto dal rispetto del linguaggio pop ma lo contamino con il fraseggio della chitarra rock...
Per esempio?
Per esempio, adoro Tom Morello. Mi sono ispirato alle sue frasi, al suo sound, utilizzo i suoi lick. Tanto che spesso faccio passare il mio sax per whammy pedal, distorsori, ambienti...perchè è un'estetica musicale alla quale sono legatissimo.
In un tour così lungo trovi il tempo per studiare?
Più che altro, mi sono portato dietro degli strumenti che mi permettano di comporre. Il mio obiettivo, infatti, è arrivare al 2024 con i pezzi pronti da registrare per il mio album solista. Adesso Eros Ramazzotti è la quasi totalità della mia attività musicale: questo tour è meraviglioso e al contempo davvero prolungato e impegnativo. Ma registrare un mio album resta un chiodo fisso...
Marco descrivici la strumentazione che ti porti sul palco in questi concerti...
(La risposta nel video realizzato da Pietro Paolo Falco...)
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