di Claudio Pezzella [user #62015] - pubblicato il 24 agosto 2023 ore 11:00
Una questione che attanaglia dozzine di chitarristi, generando dibattiti anche non poco accesi sulla materia. Acquistare una chitarra custom shop rappresenta l’epitome della collezione di molti musicisti, amatori e non. Chiedersi se ne valga la pena o meno, però, sembra quasi essere uno step obbligato prima dell’acquisto.
Ciò che rende l’argomento tanto spinoso è, sicuramente, il prezzo a cui queste chitarre vengono proposte sul mercato. Gli strumenti custom shop, infatti, presentano dei listini famigeratamente elevati e inaccessibili per molte persone. Esistono delle motivazioni ben precise in grado di giustificare - anche se forse solo parzialmente - i picchi tanto alti raggiunti dai prezzi di questa tipologia di chitarre. Professionisti e appassionati di primo pelo si sono più volte interrogati al riguardo, traendo conclusioni decisamente disparate.
Custom shop: tra gemme splendenti e mere suggestioni
Dubbi amletici e questioni manzoniane fluiscono profusamente quando si trattano temi di questo tipo. Che uno strumento custom shop venga costruito con un riguardo maggiore rispetto a produzioni in serie o strumenti assemblati è un dato di fatto. Questo, però, non significa necessariamente che una chitarra proposta dalla divisione premium di un brand debba discostarsi in maniera tanto profonda quanto il costo lascerebbe presagire rispetto a uno strumento più accessibile in termini economici.
Le chitarre, del resto, sono strumenti vivi, la cui integrità e resa sonora sono fortemente soggette a molteplici fattori. Gli esemplari custom shop non esulano da questo discorso, lasciando ai chitarristi il neanche troppo arduo compito di declamare opinioni fortemente contrastanti. Di sicuro, una custom shop non porta con sé soltanto qualità e valore collezionistico, ma anche un aspetto ricercato e la storia del marchio che la propone.
Se, tuttavia, le diverse migliaia di euro richieste per l’acquisto di strumenti del genere siano o meno giustificate sul piano pratico da un’ottimizzazione della performance del musicista o da particolari feature funzionali, non è sempre detto. Risulta facile affermare che il custom shop rappresenti una sorta di sogno nel cassetto per moltissimi chitarristi: il coronamento di una parte del proprio percorso in musica o il desiderio di immortalare un momento importante della propria vita con un ricordo a dir poco significativo.
Le chitarre custom shop portano con sé una magia difficile da spiegare a parole che, forse, permette al prezzo di passare in secondo piano di tanto in tanto. I dubbi riguardo il loro effettivo acquisto, comunque, sono difficili da dissipare, tenendo anche conto dell’incremento notevole della qualità delle produzioni orientali, proposte sempre a cifre molto ridotte rispetto anche agli strumenti appartenenti alle main line dei marchi di primo piano. Come si è potuto notare, infine, definire l’effettiva differenza in termini qualitativi capace di giustificare il prezzo delle custom shop può risultare abbastanza difficile, soprattutto al giorno d’oggi. In ogni caso, questi peculiari strumenti continuano ad affascinare e lasciare sognanti decine di migliaia di musicisti in ogni angolo del mondo.