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Quando cambiare chitarra? I fattori da considerare
Quando cambiare chitarra? I fattori da considerare
di [user #62015] - pubblicato il

Può sembrare una domanda retorica a cui ogni chitarrista – navigato e non solo – risponderebbe con: “immediatamente!”. In realtà, per chi è alle prime armi il passaggio a una seconda chitarra rappresenta un momento importante, con diversi aspetti da prendere in considerazione prima di essere vissuto.

Non si parla soltanto delle ragioni economiche per le quali l’acquisto di una chitarra migliore rispetto allo strumento su cui si sono mossi i primi passi potrebbe essere decisivo, ma anche di tutto ciò che concerne lo spettro di competenze e necessità acquisite e maturate dal chitarrista durante il suo percorso. Prima di entrare nel merito della questione, occorre chiarire che una nuova chitarra non rappresenta necessariamente una sostituzione dello strumento usato in precedenza. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di un upgrade con cui portare avanti la propria avventura musicale, senza dover dimenticare o abbandonare le proprie radici.

Comprare la seconda chitarra: le domande da porsi
Uno degli step obbligatori nel percorso di ogni chitarrista è proprio l’upgrade del proprio strumento. Quando le competenze aumentano e le performance migliorano, sorge il bisogno di suonare una chitarra capace di favorire progressi ulteriori e, non sempre quelle con cui si muovono i primi passi possono risultare sufficienti. Da qui, scaturisce proprio uno dei primi grandi interrogativi precedenti all’upgrade: “La mia chitarra è ancora abbastanza?”.

Di riflesso, un altro quesito importante può essere: “Sono pronto per un’altra chitarra?”. Prima di investire in uno strumento presumibilmente migliore di quello che già si possiede, infatti, è importante mettersi in discussione e comprendere a che livello si sia arrivati. Qualora la motivazione per andare avanti e migliorarsi, però, dovesse mancare a causa dei limiti imposti dallo strumento stesso, allora il salto di qualità potrebbe diventare una reazione spontanea.

Infine, potrebbe essere utile chiedersi perché si desidera una nuova chitarra. Se lo strumento con cui si è iniziato è già di un buon livello, con una qualità costruttiva solida e un sound accettabile, comprare un’altra chitarra potrebbe essere un mero vezzo di natura estetica e non di un’esigenza. Viceversa, se si intende sperimentare con nuovi suoni o la prima chitarra ha raggiunto uno stato di usura profondo, allora un nuovo strumento potrebbe dare una marcia in più al proprio playing.

Gli aspetti da considerare prima dell’acquisto
Al di là dei quesiti personali, prima di procedere con l’acquisto sarebbe opportuno prendere in considerazione il budget disponibile, trattandosi di un aspetto capace di influenzare profondamente le proprie scelte. Di sicuro, uno strumento dal rapporto qualità/prezzo elevato potrebbe rappresentare la soluzione ideale per un principiante prossimo a raggiungere livelli intermedi. Inoltre, si potrebbe tornare sui propri passi e decidere di investire il denaro a disposizione per acquistare una pedaliera o dei singoli effetti, in modo da sperimentare con nuove sonorità a prezzi, generalmente, più accessibili, nell’attesa di acquistare uno strumento professionale.

Infine, potrebbe essere importante variare la tipologia di strumenti in rastrelliera e, di conseguenza, scegliere una chitarra di concezione diversa rispetto a quella utilizzata finora.
Per fare qualche esempio, chi è in possesso di uno strumento con single coil, potrebbe optare per una chitarra con gli humbucker o viceversa. Così facendo, si potrà far fruttare l’investimento fatto in modo ulteriore, avendo la possibilità di utilizzare una chitarra diversa, in grado di cambiare anche l’approccio di chi la utilizza, grazie alla struttura e ai suoni che la caratterizzano.
 
Insomma, l’acquisto di una nuova chitarra – almeno quando si è alle prime armi – richiede una certa attenzione. Andando avanti col proprio percorso, però, le priorità avranno modo di cambiare - soprattutto con l’acuirsi della propria personale ricerca del sound - alterando ulteriormente i fattori capaci di influenzare la scelta di un determinato strumento o lasciando palesarsi la possibilità di modificarne uno di cui si è già in possesso.

Quando cambiare chitarra? I fattori da considerare

Quando cambiare chitarra? Parola agli esperti
Raccogliendo pareri sul momento giusto in cui cambiare chitarra diventa uno step evolutivo necessario, non si è potuto fare a meno di interrogare dei professionisti della sei corde: il chitarrista e didatta veterano di Accordo Paolo Pilo e i negozianti Andrea e Nevio di Acustica Online.

Gli spunti offerti dalle due parti si sono rivelati preziosi per la tematica affrontata, provenendo da background ed esperienze differenti con lo strumento.  Paolo Pilo si è espresso in questo modo sull’argomento: Molto spesso si commette l’errore di sottostimare la propria passione nei confronti della chitarra, acquistando uno strumento di scarsa qualità, addirittura dozzinale, per contenere i costi. Questo compromette il primo approccio, complicando l’esperienza nel complesso. Magari la chitarra è durissima e questo può far passare il desiderio di suonarla. Si fa fatica e non si ottengono risultati piacevoli. C’è un film di Tony Gatlif, Swing, che credo calzi a pennello come esempio. Un bambino vuole imparare a suonare Django Reinhardt su una chitarra su cui sono montati fili di bicicletta al posto delle corde. Oggi, è diverso. Agli aspiranti chitarristi vengono offerte soluzioni di tutti i tipi. Cambiare chitarra può essere difficile in un contesto in cui l’imbarazzo della scelta può sorgere così facilmente, ma in generale, stabilire un rapporto con un commerciante e ascoltare i suoi consigli può essere un ottimo modo per acquistare lo strumento più adatto alle proprie esigenze.

Comunque, è importante che la propria chitarra piaccia anche esteticamente. Si tratta di uno strumento con cui si stringe un forte contatto fisico, deve essere piacevole imbracciarla per tanto tempo. Il cambio chitarra è un momento, quindi, molto importante. Dopo aver fatto una prima scelta, magari impulsiva o poco informata, è bene andare nella direzione che si vorrebbe inseguire. Il suono deve evolversi, in modo da non cadere negli stessi cliché e nello stesso stile su cui si è fatto pratica fino a quel momento. Bisogna mettersi in contatto con strumenti dalle caratteristiche nuove, che permettono di aprire la mente e cambiare il proprio modo di suonare, tra ritmiche e soli, perché ogni chitarra ha il suo approccio. La mia idea di insegnamento è molto semplice, do gli stessi consigli ai miei allievi. Non puoi dargli libri già scritti, bisogna prendere in considerazione ciò che lo studente è. Nella musica non devono esistere limiti o costrutti, il piacere di suonare non deve essere ostacolato da barriere insormontabili. La chitarra deve andare incontro alle proprie esigenze e gusti. Se si vuole suonare Van Halen, perché non comprare una Super Strat come seconda chitarra? Se si è invogliati a suonare sia dal punto di vista funzionale che visivo, allora è bene investire nella scelta soggettiva che meglio si adatta a sé. Devi essere tu a suonare la chitarra e non lasciarsi travolgere dallo strumento, sviluppare uno stile personale. È ciò che mi disse il Signor Washburn quando mi incontrò, rivelandomi che fossi uno dei pochi a riuscirci secondo lui. Il cambio chitarra, quindi, deve soddisfare la propria curiosità, in modo da potersi esprimere nel modo migliore.

Quando cambiare chitarra? I fattori da considerare

Segue il parere dei negozianti:
Tutto parte dal mind set con cui ci si approccia allo strumento e al suo apprendimento. Se suonare la chitarra rappresenta un vezzo, un secondo strumento potrebbe diventare poco più di una decorazione. Quando, invece, si è determinati nell’ampliare le proprie capacità e conoscenze pratiche, muoversi nei confronti di una chitarra che sappia essere effettivamente migliore rispetto a ciò di cui si è già in possesso è necessario. Questa esigenza può nascere anche poco dopo aver mosso i primi passi, non necessariamente riguardando l’acquisto di un’altra chitarra della stessa tipologia. Un chitarrista formatosi sull’acustica potrebbe voler aumentare le proprie possibilità sonore con un’elettrica o viceversa. Chi è in cerca di una seconda elettrica potrebbe volere uno strumento più confortevole o in grado di conferirgli suoni e sensazioni differenti. Dopo aver acquistato una chitarra economica e aver fatto qualche passo in avanti, l’esigenza di possedere uno strumento dall’aspetto sonoro migliore diventa preponderante. La seconda chitarra è funzione dell’interesse che si ha nei confronti dello strumento, dal terzo subentrano gusti personali e fattori esterni. La seconda chitarra è quella che viene realmente acquistata per prima, venendo scelta. Ciò che consigliamo tanto alle persone in possesso di un primo strumento economico, a volte, è investire su un amplificatore leggermente migliore, anche se dal punto di vista sonoro l’amplificatore esercita un ruolo molto importante. Molti giovani che hanno imparato a scuola sulla chitarra classica poi chiedono di suonare l’elettrica per ricevere nuovi stimoli e divertirsi.

Conclusioni
Il mondo della chitarra non è mai stato così sfaccettato. Tra proposte entry level sempre più interessanti non soltanto per chi muove i primi passi sullo strumento e innumerevoli metodi di apprendimento, avvicinarsi allo strumento risulta più semplice che mai. Approfondirne la conoscenza significa scoprirlo, ma anche conoscere meglio sé stessi e l’identità artistica che si sta formando. Per questo motivo, la scelta della seconda chitarra deve passare attraverso un’analisi dettagliata del proprio stile e degli obiettivi a breve e lungo termine che si intende conseguire musicalmente.
chitarre elettriche entry level
Link utili
Scelta della chitarra Accordo
Guida alle tipologie di chitarre Accordo

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