Sarà disponibile su , la piattaforma di Claudio Cicolin dove sono racchiuse già diverse interessanti lezioni con cui poter arricchire il proprio background chitarristico, e vedrà la partecipazione del ben noto veterano di Accordo.it, Paolo Pilo. Assolutamente non orientato sullo studio della chitarra classica, Chitarra Orchestra si pone l’obiettivo di impreziosire la chitarra di accompagnamento grazie a nuovi spunti di stampo tecnico e melodico.
La chitarra è essa stessa l’orchestra, dunque, nel concept ideato da Paolo Pilo, rivolto principalmente a una pletora di chitarristi di livello intermedio, desiderosi di ottimizzare la parte ritmica del loro playing grazie a elementi del tutto nuovi e variopinti.
Chitarra Orchestra presenta molteplici accenti rivolti al chitarrista cantante, in cerca di soluzioni per variegare la sua performance allo strumento, non relegandolo più al solo ruolo di accompagnamento e, anzi, fornendovi una vetrina di spicco senza dover scendere a compromessi con il ruolo che, effettivamente, ricopre.
Il manuale comprende numerose tecniche utili a dare nuova vita alle ritmiche: dal plettro/dita al palm muting, fino ad arrivare all’utilizzo di accordi dal sound e dall’esecuzione ricercati. Grazie alla guida esperta di Paolo Pilo, Chitarra Orchestra si rivela un corso ad alto potenziale con il quale poter riscontrare miglioramenti significativi alla chitarra ritmica, attraverso cui poterne evidenziare l’importanza anche durante una performance dal vivo o in studio.
Il corso sarà disponibile a partire da sabato 30 settembre 2023, composto da nove unità e diviso tra contenuti video, immagini, PDF e basi audio. Nelle varie sezioni saranno sfruttati diversi esempi provenienti da grandi brani, firmati da autori di grande spicco della scena italiana e internazionale: da De André a Slash, da David Gilmour a Edoardo Bennato, in modo da coprire nel modo più dettagliato possibile l’ampio spettro della chitarra ritmica, a partire dagli esempi più lampanti di come, questa, possa diventare una vera e propria orchestra.
Il contributo di Paolo Pilo sulla ricerca del suono in Chitarra Orchestra
In occasione del lancio del corso, Paolo Pilo ha fornito alcuni dettagli sulla sua ideazione:
“Ho pensato al corso partendo da alcuni esempi nobili come l’approccio del Maestro Eduardo Caliendo nell’opera di Roberto Murolo, estrapolandolo dal contesto tradizionale per ricondurlo ai giorni nostri. Non si può accompagnare una canzone seguendo un solo stile, poiché ogni brano ha le sue influenze. Per quanto esistano generi differenti, essi hanno in comune la musicalità. Invece di scindere i generi, rendendoli fini a se stessi, quindi, è meglio appropriarsi delle varie contaminazioni e renderle fruibili per le proprie esecuzioni. Precludersi determinati artisti o interi generi può rendere i chitarristi miopi. La magia della musica risiede proprio nelle somiglianze - più o meno marcate - che possono accomunare produzioni agli antipodi. Nel mio approccio traduco ciò che ho imparato ad ascoltare, convogliandolo nel suono, senza essere schizzinoso. L’obiettivo del corso è proprio quello di unire le molteplici tecniche, provenienti da artisti e generi apparentemente agli antipodi, in favore dell’obiettivo comune di creare armonia e completezza con i propri accompagnamenti”.
In che modo tecnica e feeling si bilanciano? C’è un denominatore comune tra chitarra ritmica e solista?
“Nel gipsy jazz, per esempio, è impossibile creare un solo se non si ha la padronanza ritmica sufficiente per comprendere il tempo del brano. Suonare troppe note non serve se poi si esce fuori tempo. L’importanza della ritmica, quindi, è preponderante anche negli assolo. Bisogna comprendere il valore delle pause, tenere lo stesso tempo dall’inizio alla fine del brano. Se si pensa alla chitarra ritmica di un artista come Edoardo Bennato, risulta facile apprendere un tale concetto. Brani come "Mangiafuoco" non sono affatto di semplice esecuzione. Occorre pensare agli assolo come a una giusta conseguenza di una sezione ritmica. Mark Knopfler, a tutti gli effetti un chitarrista ritmico, suona la sezione solista di "Sultans Of Swing" integrandola alla ritmica. La precisione e l’armonia in una performance devono essere più importanti della paura di non essere notati. Chitarra Orchestra, in questo senso, aiuta il chitarrista nell’esplorazione di ogni aspetto della ritmica, senza tralasciare nulla e fornendogli il bagaglio necessario per inserire le tecniche giuste al momento giusto, evitando gli eccessi, pur dando valore alla propria performance”. |