Accordo: Opinioni Jackson Kelly (serie economica)

Opinioni Jackson Kelly (serie economica)

di diaul [user #33456] - pubblicato il 04 ottobre 2023 ore 16:16

Ciao a tutti,
relativamente alla chitarra in oggetto, gradirei aver qualche parere/impressione/esperienza/ecc in particolare sul manico e le meccaniche.
Grazie in anticipo.
Ciao

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	di Ernestor [user #46937] commento del 04/10/2023 ore 18:05:39
	Scusami in anticipo per favore il pistolotto introduttivo, ma penso sia utile per farsi un quadro. Io ho un modello custom shop serie limitata del 1986 fatto da Jackson quando la Jackson era ancora nel laboratorio artigianale storico e acquistato con tutti i documenti del caso da Sam Ash a New York. Al di là della liuteria, neck through, tastiera in ebano, abalone, action bassissima, seymour duncan custom split di serie e ponte Kahler che era il fornitore dell’epoca, e che personalmente preferisco al Floyd che ho avuto su un’altra, perché è più piatto, non richiede lo scasso e non bascula tutto, oltre che avere un fine tuning parecchio migliore (ma c’è una guerra tra detrattori e pro dell’uno e dell’altro). All’epoca era una specie di astronave, il suono e quello di uno strumento vero, di alto livello; molto dinamico, talmente versatile che ha suonato jazz(!) su un palco con Tavolazzi, Ferrero, Biondini e non mi ricordo chi altri c’era quella volta (perché sentita alle prove la vollero portare sul palco a tutti i costi), e l’ho usata in studio per registrare pezzi new wave e pop. Mentre in quegli anni era considerata un chitarrone, purtroppo oggi non la vuole più nessuno. Parlandone con Tomassone mi rise letteralmente in faccia sputandoci sopra. Lo lasciai dire senza controbattere, ci rimasi molto male, lo trovai molto poco professionale. Su Reverb un modello analogo l’ho visto oltre 4000€. Detto questo per dare un punto di riferimento storico, le versioni economiche non hanno nessun rapporto con l’originale e suppongo che l’atteggiamento di Tomassone derivi da questo. La forma benché particolare è molto comoda da suonare sia da seduti che in piedi, ma con tutto quel legno è piuttosto pesante, anche se i modelli moderni li hanno leggermente ridotti di dimensione rispetto agli storici. Inoltre gli attuali sono pensati per un rock djent e in generale per saturazioni estreme mentre quelli storici dell’epoca d’oro guardavano a un rock-metal più classico, Randy Rhoads è l’esempio più vicino. Detto questo non sono un grande tifoso delle serie orientali perché suonano molto lontane dalle Usa e anche il feeling a livello di liuteria non è lo stesso neanche col binocolo. Purtroppo ne sono uscite millemila versioni che rispecchiano le fluttuazioni del marchio, da boutique a cinesata supereconomica e manico avvitato, completamente da un’altra parte rispetto alle specifiche originali. Il fatto è che chi la cerca la prende per la forma senza sapere nulla delle specifiche che fanno di una Kelly una vera Kelly (come se mettessero in vendita una Les Paul in ontano con manico avvitato e single coil); mettici che sono usciti diversi modelli signature che aumentano la confusione così che ti ritrovi quelli a un pickup senza toni, quelli con ponte fisso e stringthrough, quelli con elettronica attiva, ecc. che è difficile orientarsi sulle tante iterazioni del modello. Per chi conosce lo strumento è un po’ come chiedere quale stratocaster comprare. Personalmente ti suggerisco di guardare al modello storicamente corretto. Se però suoni roba super cattiva e ti interessa più l’effetto scenografico della forma rispetto al suono vintage potresti preferire una moderna con i pickup attivi o ceramici. Credo però che il grosso della differenza lo faccia la scelta tra manico through o avvitato. Personalmente credo che una Kelly debba essere tutta d’un pezzo per darti quella sensazione lì, la grande massa di legno e il manico passante infatti la rendono molto risuonante. Una sensazione quasi acustica.
	Rispondi


			di MM [user #34535] commento del 04/10/2023 ore 21:04:39
			… mi rise in faccia sputandoci sopra… me lo immagino, un film già visto.
			Rispondi


			di Ernestor [user #46937] commento del 04/10/2023 ore 21:51:35
			Beh, vedo che non sono l’unico. Una grande delusione l’uomo, per l’atteggiamento provinciale e intellettualmente disonesto. Pur già possessore di una Black Beauty, il parterre Gibson non giustifica la supponenza. Ci ho messo una croce sopra, per sempre.
			Rispondi


			di diaul [user #33456] commento del 05/10/2023 ore 13:45:34
			Ciao, grazie mille per le info, la tua risposta l'ho letta con molto piacere e interesse. In realtà mi ha chiesto queste info un mio amico, ma essendo io poco informato su questa marca ho preferito chiedere a chi ne sa di più. Lui ne vorrebbe sia perché gli piace il design sia perché ci vorrebbe fare roba abbastanza cattiva (credo anche con accordature tipo drop D). Per quanto riguarda l'elettronica, ha già messo in preventivo la sostituzione dei pickup originali con (probabilmente) EMG 81. Grazie ancora e alla prossima. Ciao
			Rispondi


			di Ernestor [user #46937] commento del 05/10/2023 ore 17:12:51
			Figurati, felice se può aver aiutato. In bocca al lupo e buona musica! 👍🍀🎶
			Rispondi

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