Una Les Paul d’epoca è un investimento, e una Standard prodotta tra il 1958 e il 1960 è una garanzia assoluta. Gli esemplari del triennio più luminoso nella storia Gibson sono da lungo tempo ricercati al punto di essere quasi idolatrati, visti da collezionisti, musicisti e costruttori di strumenti come il pinnacolo della ricerca in fatto di chitarre elettriche. Chi ne ha se l’è tenute strette, e gli esemplari meglio conservati o con la storia più pittoresca alle spalle sono divenuti delle vere celebrità, fino a comparire su albi illustrati, ricevere soprannomi specifici e vedersi contendere da artisti di levatura mondiale.
Per lungo tempo le Les Paul dell’epoca, in particolare quelle costruite nel 1959, sono rimaste oggetti del desiderio inarrivabili, quasi mitologici, ma ora fanno sempre più spesso capolino, e vanno in vendita a prezzi davvero variegati.
È di recente la , la Les Paul di Bernie Marsden posta in vendita per 1,2 milioni di euro salvo essere poi ritirata in un batter d’occhio. Ora invece il turno è della Gibson conosciuta come Miss Swiss, una Les Paul del 1959 con codice seriale #9 1256 che per il prezzo - tutto sommato neanche folle, considerati i precedenti - di 450mila dollari.
Senza dubbio, a ridurre la cifra sul cartellino c’è il fatto che la Miss Swiss non può vantare una storia come la The Beast o la Greenie, né ha alle spalle , ma arriva al 2023 in delle condizioni eccezionalmente buone.
Ad analizzarla e certificarla è lo stesso staff del negozio di Nashville, che ha rilevato condizioni di ottimo livello, seppure non del tutto originali.
La Les Paul ha subito un - ottimo - re-fret, le cover dei pickup sono state rimosse e alcuni intarsi sembrano essere stati re-incollati in seguito. Sul retro, in corrispondenza della cover per il vano elettrico, ha dei fori aggiuntivi, tappati con la finitura originale presumibilmente da un operaio sbadato quando la chitarra era ancora negli stabilimenti Gibson.
Carter spiega comunque che la chitarra suona di “puro burst”, con un pickup al manico leggermente sovravvolto rispetto ai canoni dell’epoca risultando in un timbro appena più caldo e spinto, che si contrappone a un pickup al ponte più gestibile, pulito e brillante.
Al di là degli appunti di poco conto e dei normali segni d’usura, Miss Swiss è un esemplare in ottimo stato con tanto di custodia originale. Tuttavia, lo strumento viene spedito con custodia Proform anni ’80 per comprensibilissime ragioni di sicurezza.
Dalle copertine dei fotolibri, le Les Paul di fine anni ’50 tornano pian piano a farsi vedere nel mondo reale. I prezzi sono sempre quelli che ci si aspetta, da pezzi da museo, eppure gli strumenti sembrano lentamente lasciare i caveau dei collezionisti. Un trend che potrebbe aprire a qualche considerazione sul vintage e sui suoi tempi. |