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Dream Theater: Mike Portnoy ritorna in formazione
Dream Theater: Mike Portnoy ritorna in formazione
di [user #116] - pubblicato il

Arriva come un fulmine a ciel sereno, una notizia che ha positivamente spiazzato i fan dei Dream Theater. Dopo un’assenza sofferta dagli aficionados della progressive metal band statunitense, Mike Portnoy torna ufficialmente in line up.
I titani del metal progressivo hanno recentemente annunciato di aver riaccolto Portnoy in formazione. Presto, Portnoy tornerà insieme a John Petrucci e John Myung tra le file dei Dream Theater: una formazione formata proprio dal tiro sopracitato nel 1985 tra una lezione e l’altra al Berklee College Of Music, insieme al cantante James LaBrie e al tastierista Jordan Rudess. Una notizia che ha, sicuramente, rincuorato i fan, desiderosi di tornare a vedere Portnoy dal vivo e di ascoltare i suoi funambolismi batteristici in studio. I Dream Theater, intanto, sono al lavoro sul loro sedicesimo album che, a questo punto, sarà anche il primo con Portnoy dopo Black Clouds & Silver Linings del 2009. I Dream Theater si lasciano alle spalle, così, un consistente sodalizio con Mike Mangini, fino a oggi, batterista sostitutivo della band, la cui risposta, non ha tardato ad arrivare.

Le parole di Mike Mangini sul ritorno di Portnoy nei Dream Theater
“Capisco la decisione dei Dream Theater di far tornare Mike Portnoy a questo punto”. Sono state queste le parole con cui Mangini ha esordito. Il batterista, si unì al gruppo nel 2010, con la premessa che, il suo ruolo, non avrebbe corrisposto alla mera sostituzione di Portnoy, quanto invece di sostenere la band nel prosieguo del proprio percorso.
“Il mio ruolo principale è sempre stato quello di far continuare il lavoro della band dal vivo. È stata un’esperienza intensa e gratificante. Fortunatamente, ho avuto la possibilità di suonare con questi musicisti iconici; un’esperienza incredibile a mio avviso, e di trascorrere con loro momenti di sano divertimento. È stato bello trascorrere il tempo con la crew e, poi, c’è stata la vittoria ai Grammy, di cui sono estremamente soddisfatto”.

Mangini si è rivolto anche ai fan, ringraziandoli con queste parole: “Grazie a tutti per essere stati incredibili con me. Custodisco le foto che ho di voi in visibilio e divertiti sotto i palchi. Infine, amo davvero la band, la crew e il management e auspico il meglio per loro e l’intera organizzazione”. Una separazione per niente astiosa, insomma, soprattutto considerando le dichiarazioni del gruppo, oltre a quelle di Mangini.

I Dream Theater accolgono Mike Portnoy
Anche I Dream Theater hanno tenuto a chiudere in bellezza la loro collaborazione con Mike Mangini, in un comunicato in cui hanno salutato singolarmente il batterista, per riaccogliere il compagno da cui si erano separati, ormai, oltre un decennio fa.

In particolare, John Petrucci ha dichiarato: “Lo stile di Mike Mangini è di un altro pianeta e sono estremamente grato per il tempo che ha trascorso con noi nei Dream Theater. Vado fiero della musica a cui abbiamo lavorato e della vittoria ai Grammy. In questi 13 anni abbiamo condiviso molti momenti magici. Desidero il meglio per lui e per le sue prossime avventure musicali. Sono incredibilmente entusiasta di dare il bentornato a Mike Portnoy nei Dream Theater! In quanto membro fondatore del gruppo, amico di vecchia data e artista incredibilmente creativo e talentuoso, so benissimo che il suo ritorno rinnoverà il nostro spirito, la passione e l’energia con cui ci approcciamo ai vari progetti. So che anche i nostri fan saranno felici di riaccoglierlo. Non vedo l’ora di tornare in studio insieme!”.

All’entusiasmo di Petrucci è seguito a ruota quello di Myung, Labrie e Rudess, oltre al commento di Portnoy stesso che ha immediatamente espresso la sua gioia per essere tornato in famiglia, definendo i membri dei Dream Theater dei fratelli e rimarcando l’importanza dei momenti e dei ricordi condivisi. È bene ricordare, del resto, che la separazione di Mike Portnoy dai Dream Theater non sia avvenuta in circostanze critiche e che, sia i membri del gruppo che il batterista, abbiano sempre fatto presente la possibilità di poter tornare insieme in studio e sul palco come da line up originale.
dream theater mike portnoy
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di go00742 [user #875]
commento del 25/10/2023 ore 21:32:28
Con tutto il rispetto per Mike Mangimi ma portnoy è un altra cosa... Spero solo non accontoni i winery dogs con kotzen li trovo fantastici...
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di alexus77 [user #3871]
commento del 26/10/2023 ore 03:37:17
Ottimo, sono contento del ritorno. Spero solo riescano a mettere assieme qualcosa di interessante, perche' francamente dopo il 1999 per me hanno solo continuato a ripetere la stessa formula senza fare nulla di interessante. Speriamo che la lontananza abbia portato anche nuova creativita'
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di Daffy Dark [user #64186]
commento del 26/10/2023 ore 14:03:38
Per me lui è un grande,
chissà se riusciranno di nuovo a fare grandi cose come ai vecchi tempi,
Chissà...
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 26/10/2023 ore 19:56:56
Non li seguo piu' assiduamente, ma per un periodo ascoltavo la loro musica, e comunque, lui e' veramente un grande batterista, uno dei piu' grandi e influenti grazie alla sua tecnica tempi dispari e cambi di tempo continui, oltre all'uso della doppia cassa, e a riguardo ho sempre avuto la mia idea, e cioe' che avendo iniziato da autodidatta, e poi dopo frequentato corsi, questo e' stato il suo marchio che lo ha contraddistinto per sempre da molti, probabilmente, se avesse iniziato da zero sotto le grinfie ( in senso buono ) di un maestro, non avrebbe mai applicato e poi in seguito affinato la sua parte di dote naturale. Speriamo in qualcosa di buono, ma veramente buono in questo album, perche' la manovra in atto e' grande, e se tanto mi da tanto, probabilmente hanno gia' sul fuoco carne buona, e lo sa anche Portnoy ;)
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di dantrooper [user #24557]
commento del 29/10/2023 ore 19:34:38
Da sempre sono fan dei DT con Portnoy. Mi dispiacque quando uscì dalla band, ma ho accolto Mangini con entusiasmo, considerando la sua tecnica e l'affabilità della persona.
Il ritorno di Portnoy mi ha entusiasmato parecchio.
Sono convinto che finalmente il gruppo smetterà di esser una copia di se stesso (com'era per qualche album post exit di Portnoy) e si spingerà verso nuovi lidi: d'altronde chi conosce bene la band sa che le innovazioni susseguitesi nel corso degli album hanno trovato quale propulsore proprio Portnoy (dall'idea attorno a Scenes from a memory part 2 all'idea di sperimentare con l'effettistica in Sex Degrees of inner turbolente ecc).
La band riacquista nuovamente un leader (forse dovrei dire IL leader, considerando l'enorme peso avuto da Portnoy in tutti i frangenti), figura cui Petrucci in qualche modo ha cercato di supplire, ma non riuscendovi pienamente.
Attendo con ansia di ascoltare il nuovo album e di vederli nuovamente dal vivo.
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di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 30/10/2023 ore 09:07:3
Il mio batterista preferito ritorna a casa... non vedo l'ora di ascoltarli dal vivo!
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