di redazione [user #116] - pubblicato il 12 febbraio 2024 ore 10:00
Una sottile patina applicata alle chitarre acustiche Gibson emula il processo di invecchiamento naturale di legni, plastiche e vernici. Un video dietro le quinte mostra le fasi finali della nascita di una Gibson acustica.
Le scalfiture e i segni del tempo estremi del Murphy Lab sono un discorso a sé, ma l’antichizzazione è un processo che Gibson applica già di base a una discreta fetta dei suoi modelli acustici di fascia alta. Si tratta di un leggero strato di vernice speciale che punta a ricreare l’opacizzazione dei legni, l’ingiallimento delle plastiche e tutto quel velo che il tempo dona con naturalezza a uno strumento, e che l’azienda replica in una precisa fase di produzione. Una puntata della serie The Process racconta gli ultimi ritocchi a una chitarra acustica, da quando la vernice viene rifilata dai binding alle ispezioni finali.
Il documentario è un’occasione per tornare indietro nella storia di casa fino agli anni ’40, quando la guerra ha portato gli uomini di Gibson lontano dai loro posti di lavoro rendendo la forza lavoro nell’azienda quasi completamente al femminile.
Sono gli anni in cui prendono forma alcuni dei più grandi classici del catalogo acustico di casa, e ancora oggi molti degli operai addetti a precise fasi di lavorazione più delicate sono donne.