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Ha senso oggi prendere un mesa Mark IV? Ci sono mo...
di
Claudzk
[user #65129]
- pubblicato il
19 febbraio 2024 ore 12:35
Ha senso oggi prendere un mesa Mark IV? Ci sono motivi particolare per cui dovrei optare per il Mark V?
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Loggati per commentare
di
OliverJR
[user #60182]
commento del
19/02/2024 ore 13:24:44
Be messa giù così potrebbe avere senso anche comprarti un elicottero. Perché no? Qualche informazione in più potrebbe aiutarti nel ricevere risposte il più contestualizzate possibile
Rispondi
di
DiPaolo
[user #48659]
commento del
19/02/2024 ore 14:40:10
Ciao Claudzk, il medico non lo vieta, se ti piace quella versione più della successiva perchè no? Tieni presente che i costruttori seguono le mode e sono sempre alla ricerca del suono (voce) commercialmente più attuale, che però può non essere quella che uno ha in mente, quindi la versione V può non piacerti quanto la IV. Personalmente nell' '86 acquistai un Twin del '73 che era fuori produzione da più di 10 ani in quanto mi piaceva QUELLA voce e non quella del successivo del '77 (proprio diversa). Poi ognuno deve decidere con la propria testa (orecchie), cos'altro suggerirti?. Ciao, Paul.
Rispondi
di
Repsol
[user #30201]
commento del
19/02/2024 ore 15:05:07
Secondo me ha più senso un Dumble.
A parte gli scherzi, le differenze tra le due versioni ci sono, ma la pasta sonora è quella.
Dipende quindi da moltissimi altri fattori, più informazioni dai ovviamente meglio è. Considera che io ho e ho avuto molte versioni del Mark, quindi potrei aiutarti nella scelta, ma ho bisogno di più informazioni.
Potresti infatti valutare pure il III o il II. Dipende da tante cose.....il tipo di musica che suoni, in casa o fuori, la versione che hai trovato, il budget, pedali o no etc...
Rispondi
di
Claudzk
[user #65129]
commento del
19/02/2024 ore 17:35:59
Allora, lo userei principalmente per un suono alla Al di Meola per Intenderci...poi anche per suonare jazz. Ho in mente di usarlo come ampli a casa, nulla mi vieta di portarlo con me per Jam o concerti. Il budget massimo è intorno ai 1500€. Grazie
Rispondi
di
Repsol
[user #30201]
commento del
19/02/2024 ore 18:21:42
Benissimo. Allora per rispondere alla tua domanda direi che per le tue esigenze il IV basta e avanza. Siamo al limite con il budget ma se ne trovi uno messo bene sarebbe un'ottima scelta.
Il Mark V secondo me è fuori budget.
Potresti però considerare un Mark II B. È un'ottimo ampli che andrebbe molto bene per te, hai un canale in meno del IV ma è anche molto più semplice da utilizzare e più immediato. Con il budget sei al limite ma qualcosa si trova. Infine io ti consiglio il Mark I reissue, un ampli che, se ti basta un solo canale, secondo me è perfetto per le tue esigenze. Molto semplice, un suono fantastico, potenza splittabile, anche qui sei al limite con il budget ma qualcosa c'è.
I Mark IV e V sono molto complessi, ampli fantastici ma per suonare solo jazz ti consiglierei qualcosa di più semplice tipo il Mark I o il II b.
Rispondi
di
Francescod
[user #48583]
commento del
20/02/2024 ore 08:53:01
Mi unisco al tuo consiglio e aggiungo che il V non solo è fuori budget ma non gli serve a niente se deve suonarci jazz. Io ho il V 90w perché sfrutto tutti e tre i canali (bestiale l'idea di introdurre tre wattaggi, da 90w a 10w, separati per OGNI canale). È praticamente un'enciclopedia dei suoni con tutti quegli switch, ma se uno deve farci solo jazz, si prendesse un Mesa il più semplice possibile.
Comunque viviamo in una società di rimbambiti (mia opinione personale eh). Questi ampli sono delle meraviglie eppure è pieno di ragionamenti del tipo, eh, ma il peso; eh ma la manutenzione costosa; eh, poi se lo rivendi. Io non ho capito se manco più nell'hobby della musica ci possiamo togliere gli sfizi avendoci il budget ovviamente. È come se uno si potesse permettere una Ferrari ma non la comprasse perché eh, il costo della benzina; eh ma i fumi nel garage; eh ma poi se la rivendo.
O te la puoi permettere oppure no. E se te la puoi permettere e non la prendi, secondo me è perché ti sei fatto condizionare da un contesto che ormai è depresso più nello spirito che dal punto di vista economico.
Scusa lo sfogo. :)))
Rispondi
di
melonstone
[user #55593]
commento del
20/02/2024 ore 12:07:19
Ho trovato perfetto questo tuo ragionamento. Non fa una piega
Rispondi
di
Claudzk
[user #65129]
commento del
20/02/2024 ore 12:26:07
Ciao, grazie per la risposta. Comunque non è mia intenzione suonarci solo Jazz, anzi principalmente suono assoli e ritmiche alla Al Di Meola, spaziando per sonorità alla Lukather e alla Andy Timmons. Insomma mi servirebbe un ampli che faccia tutto questo e penso che la serie Mark sia ciò che cerco. La mia domanda è, ci sono migliorie oggettive per quanto riguarda il Mark V rispetto al IV?
Rispondi
di
Francescod
[user #48583]
commento del
20/02/2024 ore 12:42:38
Ti posso dire questo per aiutarti. Il V come dicevo è enciclopedico, ci hanno caricato tutto quello che hanno fino a quel punto. Però ti dico anche fino al III sicuro (al IV non ricordo) la manutenzione è più semplice e questo in caso di guasto non è un fattore da sottovalutare.
Aggiungo un'altra cosa: se ti piace il clean jazzistico e anche Andy Timmons (comunque usa dei clean aggiundo il resto con i pedali, come spesso fa pure Lukather), valuta l'acquisto di un Mesa California (che pure la potenza scalabile) o di un Fillmore. Il primo è monocanale clean e ci aggiungi tutti i pedali che vuoi, con una resa ottima. Il secondo ha più di un canale ma parte da un'ottima base clean (presa dal California).
Se poi ti vuoi fare una cultura sugli amplificatori Brunetti, potresti fare un acquistone in Italia. Valutali sul serio, perché la qualità è notevole! Io ho un Singleman 50 (oltre Two Rock, Mesa Mark V, Fender Vibroverb ecc. ecc.) e il Brunetti è una meraviglia. Se hai tempo, vai proprio a trovarlo e ti fai una roba sartoriale a un prezzo non bassi ma nemmeno scandaloso.
Rispondi
di
Repsol
[user #30201]
commento del
20/02/2024 ore 16:24:4
"La mia domanda è, ci sono migliorie oggettive per quanto riguarda il Mark V rispetto al IV?"
Si ci sono, ma con 1500 euro non compri un Mark V e un Mark IV è già un ampli fantastico, dove puoi suonare Jazz, Al Di Meola, Lukather, Andy Timmons e tutto quello che ti passa per la testa.
Il Mark V è un'evoluzione, è un ampli più completo, ha delle migliorie e delle futures nuove ma che non sono essenziali, i suoni sono simili al Mark IV.
Rispondi
di
pelgas
[user #50313]
commento del
20/02/2024 ore 22:14:55
Non so se sono rimbambito io.
Personalmente possiedo 3 amplificatori.
Un Marshall a transistor della serie MG che è uscito con me fuori casa probabilmente almeno cento volte, ma non ha né un bel crunch né un bel distorto, né è una macchina mangia-pedali, semplicemente è robusto, pesa poco e fa il suo.
Poi ho un Quilter, sempre a transistor, (azienda straordinaria che consiglio a tutti di provare, la Quilter, rimarrete esterrefatti!), che ha tutto dalla sua, tranne il prezzo, e che mi ha seguito pochissimo su qualche palchetto.
Infine alcuni anni fa, in un negozio pugliese, presi un combo Mesa, inizio anni ottanta, mannaggia a me. Tanto l'ho pagato, tanto ci ho speso per la manutenzione e la rivalvolatura! L'ho portato dal vivo tre quattro volte. Per carità, una botta pazzesca, ma schiena spezzata, paura se si rompe, e poi fare i suoni ci vuole la mano di Dio con i Mesa! Possiedono tre miliardi di timbri, e "centrare" un suono ci vuole tempo, pazienza. Un Mesa non è un amplificatore, è come un altro strumento musicale da imparare a suonare. Francamente me lo venderei, ma ahimè, ci ricaverei ben poco
Rispondi
di
Francescod
[user #48583]
commento del
20/02/2024 ore 22:54:02
Tutti abbiamo fatto acquisti più o meno inconsapevoli e continueremo a farli. Persino quando acquistiamo automobili da decine di migliaia di euro. Persino per gli immobili accade. Figuriamoci con chitarre e ampli. Non parliamo poi del fatto che spesso sappiamo già da ottima che compreremo uno strumento complicato, ma magari lo facciamo come una sfida alle nostre capacità. Gli stessi valvolari sono una sfida. Ad ogni modo, non ho menzionato io per primo i Mesa Mark, ma l'autore del post. Tant'è vero che io consiglio i più semplici ma eccellenti California e Fillmore.
Rispondi
di
Sykk
[user #21196]
commento del
19/02/2024 ore 15:40:13
C'è il digitale, quindi ha senso come portarsi dietro hammond e leslie invece di una tastiera moderna.
Rispondi
di
Figaro Lab
[user #65064]
commento del
01/03/2024 ore 12:00:19
Direi che la strada indicata è quella giusta, specialmente considerata l'imprevedibilità dell'oggetto analogico reale! Non sarà felice solo la schiena, ma anche e soprattutto il portafogli.
Rispondi
di
pelgas
[user #50313]
commento del
19/02/2024 ore 19:51:57
Da infelice possessore di un mesa boogie vintage, ti dico che pesano un accidenti, sono abbastanza delicati, la manutenzione costa un sacco, se cerchi di rivenderli ti offrono la metà, tutto sommato con un buon digitale li imiti, e quindi al massimo ti consiglio un amplificatore valvolare nuovo di pacca. Senza esitazione.
Rispondi
di
coprofilo
[user #593]
commento del
20/02/2024 ore 13:26:56
La risposta la avrai solo provandoli.
Sono ampli simili ma non uguali, hanno un sacco di possibilità che probabilmente sfrutterai solo in parte, la cosa che conta di più è il suono e quello lo devi ascoltare di persona.
Visto che sono oggetti costosi vale la pena di sbattersi un po' per provarli.
Rispondi
di
Figaro Lab
[user #65064]
commento del
01/03/2024 ore 11:58:55
Se posso dirti il mio parere da tecnico, eviterei entrambi.
Non discuto il suono o la fruibilità di questi amplificatori quando funzionano correttamente, ma sono delicati e con il tempo si deteriorano tirando fuori guasti, funzionamenti anomali e rotture che comportano alti costi di gestione per le riparazioni. Considera anche che, a parità di guasto rispetto ad altri amplificatori, i mesa risultano estremamente più rognosi da riparare, cosa che non rende gli interventi impossibili, ma particolarmente onerosi. Purtroppo, a mio personale avviso, l'affidabilità non è il punto forte di questo marchio e con il trascorrere degli anni le cose mi sembrano andate a peggiorare.
Emblematico è stato il mio ultimo incontro con un Mark IV dove ad essersi deteriorato era l'isolamento
sul circuito stampato con la simpatica generazione di micro archi elettrici tra le piste: è bastato abbassare al minimo le luci del laboratorio per vedere ad occhio nudo un simpatico spettacolo pirotecnico che ha richiesto per la sua risoluzione un intervento invasivo di rimozione parziale dell'isolamento logoro ed il ripristino con una nuova vernice isolante.
Valuta un altro amplificatore oppure, come qualcuno ti ha già saggiamente suggerito, cerca un prodotto digitale che abbia quei suoni ma che ti offra un'affidabilità maggiore.
Rispondi
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